Siccome sono fioccate un sacco di recensioni – di esperti, eh – sia pro che contro La Grande Bellezza, e inoltre vi é stata anche un’ondata di comici che DOVEVANO esplicare quanto li abbia fatti addormentare, usando brillanti ed originali battute quali ad esempio “dovrebbe chiamarsi la grande sonnolenza ahah” e simili, vi riassumo io in breve la trama. Così non perdete due ore che potreste dedicare, che ne so, a pulirmi le pentole che sono rimaste incrostate dal ragù, comunque:
Servillo é ad una festa sul tetto della Campari SpA e dice che la cosa che importa nella vita alla gente é la figa, ma per lui invece conta l’odore delle stanze dei vecchi [NO NECROFILIA, MA ANZIANI VIVI!].
Dalla vita é annoiato e ha scritto un solo libro da giovane. Annoiato perché circondato dalle vecchie radical chic acide perché non si sentono desiderate da mo’ – tipo Lilli Gruber o Concita De Gregorio, per intenderci – ma per sua fortuna conosce da un amico che si fa di eroina a 65 anni e gestisce uno strip.. la Ferillona (!) – nonché figlia dell’eroinomane – e ovviamente chiede all’amico se può farci del sesso e lui dice di sì.
Poi, per conquistarla, va ad iniettarsi botox in faccia e la porta a cena mostrandole che conosce Venditti (lei é coatta a tal punto da avere tatuato sulla spalla Karol Wojtyla, ergo presentare Venditti=sesso 100%). Così lui se la porta a letto, ma lei subito dopo muore. (NON CREDO SIA CORRELATA LA COSA MA DOVREI RIVEDERLO).
Quindi lui torna triste e annoiato, ma arriva una santa che prima mangia a scrocco da lui col suo entourage e poi va a dormire sul suo pavimento. Lui probabilmente si droga e dopo esce con la santa in terrazzo -vista Colosseo ve’- e vedono i fenicotteri che volano. Perciò decide di scrivere il suo secondo romanzo.
PIESSE VERDONE NON FA RIDERE E IL CULO DELLA FERILLI – O DELLA CONTROFIGURA – GRANDE BELLEZZA
PIPIESSE IL VICINO DI CASA É L’AVATAR DI MATTEO MESSINA DENARO
PIPIPIESSE NON CI SONO ESPLOSIONI MA SPARISCE UNA GIRAFFA
TWITTER @GioviRavetta
5 Marzo 2014