La recente proposta USA all’Europa di dar vita al Transatlantic Trade and and Investment Pact (TTIP) è l’ennesimo tentativo degli Stati Uniti di mettere definitivamente fuori gioco l’Europa come grande player politico-economico, ruolo al quale l’Europa dovrebbe voler aspirare fortissimamente e per il quale avrebbe tutte le competenze tecniche e la massa critica come mercato di investimento e di consumo. Ma per fare ciò l’Europa dovrebbe scuotersi dal torpore nel quale è piombata dopo la seconda guerra mondiale per effetto di un welfare diffuso e pervasivo che ne ha attutito la capacità di realizzare quale importante ruolo potrebbe giocare sulla scena mondiale. Così si comprano aerei da combattimento che non possono combattere senza il placet degli USA e si prende in considerazione, Dio non voglia, per difficoltà transeunte di vendere l’Alstom alla General Electric rimasta indietro nella tecnologia (inter alia) dei treni ad alta velocità. Non è così che si tratta fra pari come vorrebbero farci intendere gli USA e non è così che l’Europa potrà mai avere una politica estera degna di questo nome.
28 Aprile 2014