Da sempre gli stranieri non possono investire in aziende Usa che il governo considera strategiche. Finalmente l’Europa si sveglia di fronte al tentativo di General Electric di acquisire Alstom e di Pfizer di acquistare Astrazeneca. Perché stupirsi allora per le crescenti perplessità inglesi e per la legge della Francia di subordinare all’approvazione governativa gli investimenti esteri (sarebbe stato più corretto limitare il divieto all’acquisto di aziende strategiche). In fondo gli Usa stanno solo preparandosi a negoziare da una posizione di forza il trattato di libero scambio con l’Europa. Di questo passo l’Europa perderebbe ogni possibilità per decenni di diventare una potenza politica autonoma in grado di trattare da pari a pari con gli Usa che continuano a portare avanti indefessi la loro politica neo-colonialista che oggi viene chiamata in modo più elegante “zona di influenza” o “Market share”, perché alla fine è di questo che si tratta.
19 Maggio 2014