In Italia ci sono paesi spesso poco conosciuti ma bellissimi, e Filettino, situato nell’alta Ciociaria, è sicuramente un gioiello dal punto di vista storico, paesaggistico e turistico. Ma al turista può capitare di imbattersi in una scritta all’ingresso del parco cittadino. La dedica è inquivocabile: a Rodolfo Graziani, un criminale di guerra. E’ ben vero che il personaggio è nato qui, ma cosa accadrebbe se, ad esempio, a Solingen, in Germania, fosse dedicato un parco ad Adolf Eichmann?
Si può mantenere una cosa del genere? Certamente il fatto è ignorato dal presidente Renzi, vecchio capo dell’Associazione Agesci, che ha tra i suoi principi l’antifascismo. Sarebbe opportuno che una riforma del Paese passasse da un ripensamento del criterio di attribuzione dei nomi alle vie, alle piazze, ai parchi. Giusto per curare la memoria.