RGB(1) di Bassem Yousri

L’installazione di Bassem Yousri che si intitola RGB(1) puo’ essere percepita come uno storyboard, non lineare, in cui la narrazione è il risultato di una disposizione casuale di piccoli riquadri c...

L’installazione di Bassem Yousri che si intitola RGB(1) puo’ essere percepita come uno storyboard, non lineare, in cui la narrazione è il risultato di una disposizione casuale di piccoli riquadri con fumetti. Si tratta di tante stazioni che offrono un punto di vista originale, e immancabilmente sarcastico, sulla società egiziana di oggi. In questo modo l’autore flirta con gli spettatori (i colori scelti sono “mansueti”, il bianco e il nero, e poche pennellate di colore sui bordi) perchè riconoscano la sensibilità e la cultura dell’Egitto contemporaneo.

Bassem Yousri è conosciuto come un artista visivo e videomaker indipendente che ha già esposto all’estero in diversi Paesi europei, negli Stati Uniti e in Qatar. Nato in Algeria nel 1980, e’ cresciuto al Cairo, dove attualmente vive e lavora. Ma nel 2006, quando si recò a Drexel University con una borsa di studio Fulbright, dipingeva ancora (solo) su tela e papiro, in uno stile che si rifaceva ai modelli visivi dell’arte copta e di un Egitto antico. Concetti assimilati negli anni di studio presso la School of Fine Arts delll’Università di Helwan, al Cairo. Mentre studiava alla Tyler School of Art, dal 2007-2009, Yousri altero’ in modo significativo il suo modus operandi. La sua (spettacolare) tesi di laurea incorporava nuove direzioni, mescolando pittura murale con il video e l’installazione. Aveva anche iniziato ad affrontare direttamente i problemi contemporanei nella società araba da cui proveniva, prefigurando disordini politici. Yousri ritornò al Cairo poco prima dell’inizio della rivoluzione egiziana del 25 gennaio (2011) a cui partecipo’ continuando con la pratica artistica. Oggi il suo lavoro spazia fra installazioni multimediali, murales e arte pubblica, video sperimentali e documentari (è uno degli artisti selezionati per la mostra evento Tea with Nefertiti organizzata dal Mathaf). Fino a realizzare vere e proprie campagne di sensibilizzazione. Come quella che in inglese ha preso il titolo di Spread the World, in cui l’artista utilizza manifesti, adesivi, e T-shirt per “pubblicizzare” semplici frasi di comando come “Non mi ignorare”, “Non mi minacciare” e “Non mi uccidere”.


Dalla mostra RGB(1) di Bassem Yousri

Testo della vignetta: Bassem Yousri farà una nuova mostra alla Galleria Mashrabia. Inaugurazione 14 settembre.

In tempi turbolenti come quelli che stiamo vivendo, alcuni artisti  rivalutano la loro potenziale capacità di fornire risposte ad alcune problematiche e sentono la responsabilità sociale di oltrepassare i confini. Per questo Bassem Yousri, in questo momento, è, almeno secondo me, un artista interessante.

La mostra di Bassem Yousri dal titolo RGB(1) è aperta dal 14 settembre al 13 ottobre alla galleria Mashrabia, in via Champollion 8, al Cairo (Egitto).

RGB(1) è anche un libro pubblicato da B.E.B.A editions. Il book launch si svolgerà sempre presso la Galleria Mashrabia, il 12 Ottobre 2014.

Il sito di Bassem Yousri è: http://bassemyousri.com

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