Indovina chi viene a cena?Anziché riconoscere lo stato palestinese, Renzi organizzi una conferenza di pace a Roma

  Penso che se il Partito Democratico votasse a favore del riconoscimento di uno Stato palestinese farebbe un grande errore. Votare contro non vuol dire essere contrari alla nascita di uno Stato pa...

Penso che se il Partito Democratico votasse a favore del riconoscimento di uno Stato palestinese farebbe un grande errore. Votare contro non vuol dire essere contrari alla nascita di uno Stato palestinese, tutt’altro. Ci sono però delle necessarie considerazioni da fare. La prima, non si può premiare l’attuale assetto di governo palestinese. Il governo di unità nazionale palestinese non ha evitato il lancio di missili di Hamas, provenienti dalla Striscia di Gaza, sulle città israeliane. La drammatica crisi di questa estate dimostra inoltre  che Hamas non è un partner credibile per la pace.

La seconda considerazione è la seguente: i vari riconoscimenti europei dello Stato della Palestina, da parte dei governi occidentali, portano Israele ad arroccarsi. L’arroccamento porta ad una rigidità israeliana anche in fase di concessioni territoriali. Concessioni che Israele dovrà necessariamente  fare nel prossimo futuro. Ai deputati del mio Partito voglio dire questo: anziché votare il riconoscimento dello Stato palestinese perché non spingete il governo ad organizzare un incontro tra le due parti a Roma per discutere la definizione di un accordo di pace? Così si rilancerebbe il processo di pace e, tramite il nostro Paese, si rilancerebbe la politica estera dell’Unione Europea. Tra i Paesi europei solo l’Italia può vantare dei solidi rapporti storici con ambo le parti. Pensateci.

X