BlotBenvenuti su Blot 2.0, l’osservatorio su Youtube de Linkiesta

Da oggi, a distanza di anni, dopo non averlo praticamente mai sfruttato, mi riapproprio di questo blog, e lo faccio con un repentino cambio di destinazione. Sarà un osservatorio su Youtube, piattaf...

Da oggi, a distanza di anni, dopo non averlo praticamente mai sfruttato, mi riapproprio di questo blog, e lo faccio con un repentino cambio di destinazione.

Sarà un osservatorio su Youtube, piattaforma in ascesa inarrestabile. 

I numeri sono impressionanti. Avrete letto tutti che a fine 2014, a causa del video di Gangnam Style, sono dovuti passare nel contatore delle visualizzazioni da un sistema a 32 bit, in grado di arrivare poco sopra i 2 miliardi, a un sistema a 64 bit; avrete sentito tutti parlare almeno una volta di PewDiePie e i suoi 34 milioni di iscritti, o del primo italiano ad aver superato il milione di seguaci, il giovanissimo Favij.

Ma sul sito si possono leggere altre statistiche ancora più impressionanti:

– 6 miliardi di ore di video visualizzate ogni mese;

– 100 ore di video caricate ogni minuto;

– oltre un milione di creativi partner (significa che guadagnano coi loro video), dei quali diverse migliaia con cifre a 6 zeri;

– e soprattutto, una capacità di attirare un pubblico di giovani e giovanissimi come nessun canale televisivo è più in grado di fare. Negli USA, addirittura, Youtube ha più spettatori nella fascia 18-34 di qualsiasi rete via cavo.

Ma noi ci concentreremo soprattutto su Youtube Italia.

A partire dalla settimana prossima, troverete recensioni di format, canali, singoli video, vloggers, eventi. Troverete percorsi tematici e interviste.

Starò anche dietro a polemiche, litigi, alleanze, retroscena, tradimenti.

Perché Youtube è una fucina di talenti, dove si trovano molte buone idee, azzardi, sperimentazioni, quasi sempre low-budget. Dove diversi personaggi spiccano il volo verso la celebrità (spesso con la celebrità abbandonando Youtube per passare a media tradizionali) e dove altri, dalla celebrità appannata, cercano di rilanciarsi vivendo una seconda giovinezza.

Ma è anche una community, con dinamiche interne drammatiche e godibili tra youtubers e fans, tra youtubers e youtubers, tra fans e fans, dove rivalità, alleanze, flame sono sempre dietro l’angolo, si va dalle stelle alle stalle e dalle stalle alle stelle con la rapidità di un battito d’ali. E’ un universo dove per garantirsi popolarità e per monetizzare può accadere qualunque cosa. L’aspetto sociale (e social) di Youtube è interessante quanto e forse più di quello mediatico.

E’ forse un tentativo fallimentare in partenza, cercare di fissare con testo un rapidissimo mondo di movimenti, suoni, luci e colori, dove per giunta quello che è di tendenza oggi sarà quasi sempre dimenticato l’indomani. Ma ci proveremo.

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