Un po’ in tutto il mondo, quando un fumetto funziona nel web (in genere nel pratico formato a strisce autoconclusive per meglio apparire sugli schermi degli smartphone, con una blanda continuity per fidelizzare i lettori), prima o poi appare in forma cartacea, quasi a invocare maggior dignità letteraria… figurarsi in un Paese con millenni di tradizione come l’Italia.
Nel caso dello sfizioso Frank Carter – Avventure di una spia per caso (52 pagine a 9,90 euro) in realtà il processo è quasi “un atto dovuto”, come direbbero in tribunale. Le vicende dell’appassionato di gialli un po’ naïf, hitchcockianamente coinvolto a Casablanca in una reale vicenda spionistica anni Cinquanta, è un dichiarato omaggi agli appassionati di tanti fumetti (e film di riflesso) usciti su carta, affettuosamente omaggiati in ogni vignetta.
Apparse dal 15 settembre 2009 a oggi con cadenza settimanale o poco più sul portale Shockdom, con una pagina Facebook per i fedelissimi, le storie ben orchestrate da Carlo Coratelli (che ha parlato di un’ambientazione che “è al tempo stesso un omaggio e una sfida”) si giovano degli accattivanti disegni in stile ligne claire franco-belga di Fortunato Latella (nella prefazione Davide Zamberlan parla giustamente di “una strizzata d’occhio a Franquin”)
Pochi mesi dopo il crowdfunding su Eppela che ha raggiunto la cifra prefissata di 1500 euro, la casa editrice Red Publishing ha realizzato questo albo in “formato Lupo Alberto” che monta due strisce una sopra l’altra (lasciando ogni volta filologicamente il titolo della striscia, come nei vecchi albi d’avventura di una volta) e affianca alla prima avventura “”Equivoco a Casablanca” (città marocchina che già dal nome evoca scenari d’avventura esotica) anche la seconda, “La formula Zolta”.
Umorismo, suspence, colpi di scena, azione e romanticismo si susseguono con un equilibrio che non stona e un ritmo godibilissimo anche a chi è abituato ai tempi frenetici di oggi. Perché le migliori storie d’avventura rimangono senza tempo.