Nonostante i tempi frenetici di oggi, il fumetto italiano trova ancora spazi dove presentare brevi racconti seriali, con trame “orizzontali” che proseguono oltre il singolo episodio, affezionando il pubblico e spingendolo ad aspettare la puntata successiva. La pubblicazione principe per i ragazzi è rimasta il Giornalino dei Periodici San Paolo (subentrati nel 1991 alle Edizioni Paoline), recente protagonista di un restyling in occasione dei 90 anni dalla fondazione, che l’ha resa da tempo la più longeva rivista del settore in Europa.
Sul celebre settimanale (68 pagine a 2,30 euro) è appena tornata la divertente serie dei Dinomini, dinosauri microscopici che riappaiono sulla Terra per effetto del riscaldamento climatico e cercano di riadattarsi alla nuova realtà: naturalmente pigri e capricciosi, ma anche generosi e simpatici, costretti da allontanarsi dalla calotta polare che non offre abbastanza cibo per i loro bisogni, si trovano catapultati tra i banchi di scuola di una classe un po’ scalmanata… diventando una sorta di angeli custodi che aiutano i ragazzini più fragili derisi dai compagni, nel più classico spirito di solidarietà che si accompagna a rocambolesche avventure e gag a ripetizione.
Nelle canoniche 8 pagine di ogni episodio anche questo “Aria di montagna” regala spunti divertenti, grazie ai testi frizzanti di Fabrizio Lo Bianco (già autore per i paolini dello sfizioso “Paki l’elefante” e la serie muta “Bau & Woof”, ma anche scrittore e sceneggiatore di cartoni animati) e ai piacevoli disegni di Danilo Loizedda (finora attivo su personaggi Disney e Geronimo Stilton).
Oltre ai “Giochi cavallereschi” (episodio dell’intrigante serie medievale con spunti d’attualità Leo & Aliseo scritta e disegnata con taglio realistico da Stefano Voltolini) e a “Squadra d’azione” (dalla serie d’ambientazione contemporanea All’ombra del Campanile Rosso di Beppe Ramello e Andrea Cuneo), il settimanale pubblica anche i transalpini “Kid Lucky” (le avventure del cowboy Lucky Luke da giovane) e “Cédric” (sit-com familiare di un ragazzino che vive con genitori e nonno), oltre a rubriche di posta e attualità con il linguaggio spesso sottovalutato del miglior giornalismo per ragazzi (che per citare Dino Buzzati, è come quello per adulti, solo più difficile).