Peccato per chi non c’era, soprattutto tra i giornalisti a cui spetterebbe il dovere di esprimere concetti consapevolmente, questa mattina al Teatro Franco Parenti alla presentazione della nuova piscina comunale Caimi, proprio affianco al Teatro (tra via Pier Lombardo, Largo Franco Parenti e via Botta). Lo stabile ha riqualificato e annesso i 9.600 mq della piscina aggiungendoli ai 5400 mq del teatro, terminando il recupero del quartiere di 15mila mq. Sarebbe stato anche un appuntamento dedicato alla presentazione della prossima stagione, ma per questa non c’è stato il tempo di una parola. Si è parlato anzitutto di soldi: una Andree Ruth Shammah, cui spetta la direzione artistica de teatro, che teneva la scena nel suo soprabito blu del tutto simile ad un impermeabile interrotto da una sciarpetta colorata in cui la presenza del rosso era richiamata dalle scarpe. Con forte entusiasmo si è profusa in rigraziamenti ricordando in particolare tutta la giunta Pisapia: “che non ha dato una lira, ma ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare”. Permessi, agevolazioni, abbracci con Chiara Bisconti, ex assessore al Benessere, qualità della vita, sport e tempo libero. E poi inchini, ricambiati, con Marco Tronchetti Provera, e il riconoscimento del fondamentale sostegno di Joseph Nissim e del Gruppo Bolton, la multinazionale italiana che produce beni di largo consumo come la Simmental. Le piscine saranno aperte a tutti, una grande (50×25 metri)e una piccola (25 x 25 metri). Sono spazi modulabili, possono anche essere ricoperte da una pedana mobile di legno e divenire palcoscenici. Sarà presente anche un bar ristorante nella Palazzina, 1800 mq in cui si trovano altresì ulterioii sale teatrali, una terrazza panoramica e le foresterie per gli artisti. Un progetto di valore e utilità per la città, che indubbiamente rende merito al Teatro Franco Parenti, ma la cui presentazione è stata condotta in modo davvero esagerato e quasi più simile ad una riunione di partito che altro: ”Vorrei che Milano ci ringraziasse per quello che facciamo”, ha detto anche la Shammah, incontrando subito l’applauso scrosciante del pubblico. Fin al commento: “Tu Andree sei la Luce!”. Un in bocca al lupo al Parenti per qusta nuova avventura, ma anche un invito a moderare i toni affinchè, pur trattandosi di un teatro, non appaiano troppo farseschi per un progetto reale.
22 Giugno 2016