10% Di matrimonio gay e altre amenitàCome mangiare un avocado: trucchi per sceglierlo, aprirlo e cucinarlo, direttamente da Tenerife

Se c'è una cosa che ho imparato bene a Tenerife è l'avocado (di seguito aguacate). Il frutto più mainstream di Berlino, alle Canarie è tipo la mela: lo trovi tutto l'anno al supermercato, non sta n...

Se c’è una cosa che ho imparato bene a Tenerife è l’avocado (di seguito aguacate). Il frutto più mainstream di Berlino, alle Canarie è tipo la mela: lo trovi tutto l’anno al supermercato, non sta nel reparto ‘bio’ e lo compra anche mia nonna. Ma fuori dalle isole tropicali forse non tutti sanno come si mangia un frutto tropicale, perciò ecco una guida completa alla scelta, taglio e cucina del frutto più hipster del momento.

1. Come scegliere l’aguacate perfetto

È inutile comprare un aguacate se non è maturo, non solo non si riesce a cucinarlo, ma è anche praticamente impossibile aprirlo. Alcuni segnali per capire se il vostro frutto è pronto sono il colore (non deve essere verde troppo acceso, ma quasi marrone), il picciolo (si deve staccare da solo al più leggero contatto), la consistenza (non deve essere troppo duro al tatto). Non annusate il culo degli aguacates al supermercato, funziona solo per i meloni. Nella foto ecco come riconoscere, fuori e dentro, un aguacate NON maturo.

2. Come sbucciarlo

Se il vostro aguacate è ben maturo l’operazione sarà semplicissima: praticate un incisione circolare intorno al frutto e affondate la lama nel seme centrale. L’aguacate si apre da solo e il seme rimane incastrato nel coltello. Potete lavarlo e con l’aiuto di 3 stuzzicadenti, tenerlo sospeso in un bicchiere d’acqua che bagna la parte più rotonda; in un mese circa di esposizione al sole farà le radici e potrete piantarlo.

3. Come tagliarlo

Praticate 2 incisioni e dividete la polpa del frutto in 3 parti uguali; basterà un cucchiaio e l’interno del frutto si staccherà semplicemente e senza sforzo dalla buccia.

4. Come cucinarlo

Si mangia principalmente crudo e accompagna molto bene i sapori salati. Il piatto più semplice è l’insalata di aguacate y tomate aliñado, che è una caprese con l’avocado al posto della mozzarella. Frullato insieme ad altri ingredienti (a scelta tra succo di arancia e limone, senape, salsa di soia, etc) è un ottimo dressing per insalate. Provatelo a fette sottili nei panini al crudo, al posto del formaggio.

5. Il Guacamole

Se state corteggiando una messicana, o se volete farvi sposare da un messicano, vi consiglio di preparare il famoso ‘guacamole picon’, ovvero l’elisir d’amore dell’America latina.

Scegliete, sbucciate e tagliate 2 aguacates ben maturi, unite il succo di 1 lime, pepate, salate e schiacciateli insieme. Tagliate a pezzettini mezzo pomodoro e aggiungete al composto insieme a 1 o 2 cucchiai d’olio extra vergine. Infine venite a Tenerife a trovarmi e andate al Mercadona sotto casa mia dove acquisterete i piccoli peperoncini verdi super piccanti (si trovano solo qui o in Messico), tagliateli a strisce sottili per il lungo e unite al composto. Frullate il tutto e mettete in frigorifero.

[Foto Credits Costanza]