Tra Italia e CorsicaChe delusione la mostra di Barbie a Roma!

La mostra di Barbie a Roma, ospitata al museo del Risorgimento presso il Vittoriano fino al 30 ottobre, è una colossale delusione. L'idea di una esposizione riguardante un'icona che ha accompagna...

La mostra di Barbie a Roma, ospitata al museo del Risorgimento presso il Vittoriano fino al 30 ottobre, è una colossale delusione.

L’idea di una esposizione riguardante un’icona che ha accompagnato (e ancora accompagna) la vita di tante donne è geniale. La trasposizione in salsa capitolina di questa mostra di sostanza, con informazioni di stile, costume e cultura, su qualcosa che è molto più di un giocattolo, per usare un’espressione eufemistica, lascia a desiderare. Orrenda la disposizione delle bambole, terrificante l’organizzazione del percorso, drammatica l’illuminazione. Per non parlare della maleducazione di fondo che accompagna la visita: bambine e ragazzine schiamazzanti lasciate allo stato brado da mamme ancor più vocianti, come se ci trovassimo nello store della Mattel.

E se la maleducazione dei visitatori non è addebitabile ai curatori della mostra, un invito a tenere un atteggiamento decoroso era il minimo sindacale per il personale del museo che, invece, senza eccezioni, si è ben guardato dal ricordare che, dopo tutto, un museo è un museo.

Lo spazio interattivo per giocare, quello in cui i bambini hanno qualcosa da fare e dove possono trovare il giusto svago, è esattamente al centro della mostra, contribuendo a esaltare la confusione senza che sia predisposta una vera area nella quale lasciare i bimbi in sicurezza.

Se buongusto e stile non sono cifra distintiva dei curatori dell’evento, lo è almeno il coraggio. Come definire infatti, se non coraggioso, l’angolo dedicato alle lettere da imbucare per coloro i quali abbiano apprezzato la mostra e vogliano lasciare un consiglio o un commento? Anche il prezzo ridotto di dieci euro (a fronte dei 12 richiesti a tutt) è troppo per un ambiente male illuminato e impolverato come neppure il peggior spazio espositivo Ikea, attrezzato con infografiche confuse, un contesto così pasticciato che il meraviglioso video “vintage” che rivela tutti i passaggi di realizzazione di Barbie viene sbattuto in fondo alla mostra, girato verso l’uscita, a ridosso dello spazio shop. Insomma, la cosa più affascinante e istruttiva, anche un po’ artistica, che spiega a bambine ed ex bambine come è nata la loro amica d’infanzia, gettata in un angolo. Come un vecchio giocattolo rotto e abbandonato.

Le newsletter de Linkiesta

X

Un altro formidabile modo di approfondire l’attualità politica, economica, culturale italiana e internazionale.

Iscriviti alle newsletter