Cover Revolution!

I suoi personaggi sono riconoscibili semplicemente per la loro postura o la loro tenuta. Sulla base di questa costante, l'illustratrice italiana Olimpia Zagnoli (Reggio Emilia, 1984) realizza incre...

I suoi personaggi sono riconoscibili semplicemente per la loro postura o la loro tenuta. Sulla base di questa costante, l’illustratrice italiana Olimpia Zagnoli (Reggio Emilia, 1984) realizza incredibili ritratti grafici a colori, con una estetica semplicistica. Insieme ai lavori di Franco Matticchio, Lorenzo Mattotti, Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo e Gianluigi Toccafondo, fa parte del gruppo di sei importanti e innovativi illustratori italiani, autori delle copertine di libri raccontate nel volume Cover Revolution! (Corraini Edizioni), a cura di Melania Gazzotti, pubblicato con testi in italiano e inglese.

Il modo di guardare i libri sugli scaffali è cambiato, oggi, perchè siamo sempre piu’ attenti all’oggetto nel suo complesso, scrive Gazzotti nell’introduzione al volume. E per questo che case editrici, insieme ad alcuni capaci art director, mostrano di aver intrapreso un cambio di rotta, seppur, forse, ancora prudente: un significativo contributo alla realizzazione di un libro è finalmente segnato anche dal talento e dalla tenacia di una generazione di illustratori – attivi sin dall’inizio degli anni Settanta – che, ormai da una decina di anni, propongono nuove ed interessanti soluzioni grafiche per le copertine. “… è arrivata una ondata editoriale, oggi decisamente di moda, che ha visto nell’illustrazione di copertina la duplice funzione di bellezza estetica (quando c’è e a seconda dei gusti) e di marchio editoriale”, scrive invece Stefano Salis, giornalista culturale con uno specifico interesse per l’editoria e la grafica, chiamato nelle pagine di Cover Revolution! a tracciare le linee di evoluzione del fenomeno. In effetti, la copertina è l’elemento piu’ valido a disposizione dell’editore per indurre a comprare libri. Scriveva nel 1987 Bruno Munari, maestro ineguagliato della grafica editoriale italiana: “La copertina di un libro è un piccolo manifesto che ha lo scopo di comunicare all’osservatore che, in quel libro, c’è qualcosa di interessante per lui”.

Le illustrazioni di copertina di Guido Scarabottolo (Sesto San Giovanni, MI, 1947), per esempio, si distinguono per l’originalità dello stile e del progetto comunicativo. L’autore viene ingaggiato da Guanda, che, nel 2002, gli commissiona quella di Ogni Cosa è illuminata dell’allora quasi sconosciuto Jonathan Safran Foer. Ambientazioni surreali, pallette di colori, figure esili e stralunate che escono dalla sua penna diventeranno con il passare degli anni parte integrante del marchio di questo editore che si innamora del suo segno e lo vuole anche come art director. E’ sua anche la copertina di Cover Revolution! . Quelle, invece, di Franco Matticchio (Varese, 1957), disegnatore e anche piu’ propriamente pittore, sono note per una visione intima, ambigua e surreale che restituisce il sapore delle atmosfere dei suoi maestri dichiarati Roland Topor e René Magritte. Una serie delle sue improbabili creature – è suo il personaggio di Jones, il gatto surreale – è stata recentemente raccolta nel volume Animali sbagliati (Vànvere Edizioni, 2016).

Le copertine pubblicate in Cover Revolution! sono anche una mostra. Già esposta a New York e al Laboratorio Formentini di Milano, adesso è visitabile all’Istituto italiano di Cultura di Dublino (fino al 29 gennaio 2017).

L’illustrazione italiana è in ottima salute. Regalate un libro illustrato o un fumetto per Natale!