Nave della Legalità 2017 – è arrivata stamane al porto di Palermo con a bordo mille studenti, in occasione del venticinquesimo anniversario della strage di Capaci dove morì Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Remi in barca.
Stasera su Rai 1, alle 20:30, la tv pubblica ricorda i due magistrati con “FALCONEeBORSELLINO”, in diretta da Palermo. A condurre sarà Fabio Fazio. Presenti anche Pif, Roberto Saviano, Giuseppe Ayala, Don Luigi Ciotti ed altri. Accendi la tv, spegni le mafie.
Per non dimenticare tutte le vittime delle mafie, così come il sindacalista Antonio Esposito Ferraioli, ucciso dalla camorra nel 1978 a Pagani, nel salernitano, che “resta” vittima della criminalità. La Corte di Appello di Salerno ha respinto il ricorso del Ministero dell’Interno, il quale aveva sostenuto non ci fossero elementi validi tali da riconoscere lo status di “vittima della criminalità organizzata” al giovane sindacalista. Resta da questa parte Antonio.
A Torre Annunziata, Napoli, c’è stata invece l’intitolazione di una strada alle “Vittime innocenti di camorra”. L’Amministrazione comunale di Torre ha posto la targa della nuova toponomastica nel tratto compreso tra via Bertone e Largo Grazie. Aggiornate il navigatore.
Clan in “Comune” e fuori dal “comune”- ventitré comuni del palermitano si sono costituiti parte civile, alla prima udienza preliminare per l’operazione “Black cat”, nella vicenda giudiziaria del 2006 che portò all’arresto 33 uomini di Cosa Nostra.
E di Cosa Nostra erano tre mila metri quadrati nel Comune di Giardini Naxos, provincia di Messina, che ospiterà in un parcheggio i giornalisti accreditati per il summit internazionale, il G7 di Taormina. Previsti i parcheggiatori abusivi?
Sono cinque invece i comuni sciolti dal Consiglio dei Ministri per infiltrazioni mafiose: San Felice a Cancello (Caserta), Borgetto (Palermo), Laureana di Borrello (Reggio Calabria), Bova Marina (Reggio Calabria) e Gioia Tauro (Reggio Calabria). I Comuni ormai sono tutti liquidi.
Proprio nel cuore dell’Aspromonte, a San Luca, sciolto per infiltrazioni mafiose nel 2013, non si vota più. Anche per le prossime amministrative dell’11 giugno, dove 1005 comuni andranno al voto, non c’è stata alcuna lista a presentarsi per le elezioni. Il servizio de “Le Iene” del 21 maggio. Vota Antonio!
Ad essere sciolti, anzi, commissariati, sono stati anche quattro supermercati Lidl a Milano, attraverso l’ordinanza di misure cautelari personali, emessa dal gip del tribunale di Milano, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Accusate quindici persone di far parte di un’associazione per delinquere che ha favorito gli interessi di un clan di Catania. Occhio ai prezzi!
Intanto proprio a Milano ha inaugurato la nuova sede della Direzione Investigativa Antimafia, in via Cordusio, nei pressi di Piazza Affari. “Il Dito” come benvenuto alla DIA.