#TsurezuregusaGente di Tokyo – mostra fotografica di Alberto Moro

Tokyo è una città che amo. Nonostante da qualche anno sia tornata a vivere in Italia, Tokyo è ancora oggi "la mia città", il luogo che non faccio fatica a chiamare "casa". Vi ho vissuto per molti a...

Tokyo è una città che amo. Nonostante da qualche anno sia tornata a vivere in Italia, Tokyo è ancora oggi “la mia città”, il luogo che non faccio fatica a chiamare “casa”. Vi ho vissuto per molti anni e vi torno molto spesso. Le sue strade sono, per me, ricche di ricordi e lì vivono ancora oggi gran parte dei miei amici più cari.

Per tutti questi motivi e per molti altri sono stata felice quando Alberto Moro, Presidente dell’Associazione Giappone in Italia, mi ha chiesto di scrivere il testo che facesse da cornice alla sua bellissima mostra che è stata appena inaugurata alla Corte dei Miracoli a Milano. Lo ripropongo qui, ricordando che il prossimo 25 novembre, in occasione del finissage della mostra, farò un intervento per raccontare un po’ della mia Tokyo.

Gente di Tokyo. Umanissima Tokyo. Bisognava che qualcuno ce la facesse guardare in faccia come fa Alberto Moro coi ritratti delle sue fotografie, Tokyo, per ricordarci di tutta la sua umanità. Per far sì che ci accorgessimo che Tokyo ha un’anima, che è la nostra anima, l’anima della gente che ci vive, la Gente di Tokyo.

Alberto Moro è un maestro nel raccontare, attraverso scatti rubati e attimi immortalati, una Tokyo quotidiana ma speciale. Lontano dalle interpretazioni superficiali che per troppo tempo hanno voluto ridurre Tokyo alla sua cornice, l’operazione di Moro rivela la necessità di una poetica dello sguardo che riporti il focus là dove era andato perduto, al cuore, al centro, ai suoi abitanti.

Ed ecco allora che nell’umanissimo e umilissimo gesto della signora del bar che mesce sake al suo avventore c’è tutta la storia di questa città che è grande, ma non è un labirinto. Perché a Tokyo non ci si perde. A Tokyo, volendo, ci si ritrova. Tokyo ha spalle larghe, come larghe sono le sue strade, ma ha anche fianchi snelli le permettono di correre veloce, come veloci sono i suoi treni.

Tokyo è elastica. Si adatta alle persone che ci vivono e per ognuno ha già in sé il proprio spazio. Tokyo non ti lascia mai sola: sia di notte che di giorno, è un rifugio a cielo aperto. È la narrazione infinita di una strada illuminata, di una metropolitana pulita, una sushiya sempre aperta. Tokyo è una grande madre accogliente, una lingua urbana nuova che anche noi dovremmo imparare a parlare. Tokyo è una sorpresa. Sempre diversa eppure sempre uguale a se stessa, Tokyo è bellissima. Tokyo è unica: un picnic a mezzogiorno sul marciapiede, sotto un pino.

La mostra di Alberto Moro, viaggiatore tra i viaggiatori della città, racconta tutto questo e, per chi sa leggere tra le righe, anche molto altro.

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