Primo. La piacevole sorpresa di «U Tavanincu», ristorante spettacolare tra le colline della regione della Castagniccia, portato al successo da uno chef italiano con cuore salentino, Alessandro Capone. Il locale è bello, pulito, si mangia bene. Il menù varia dalle tipiche focacce con il brocciu, chiamate “migliacci”, alle bombette, gli involtini di carne tipici del sud della Puglia, dal gelato di latte d’asina, all’ottima pasta fatta in casa. Anche il servizio è di primissimo livello e decisamente all’altezza della cucina. Una menzione speciale, infine, al liquore alle clementine, leggero e delizioso.
Secondo. Il «bar Pigna» nella incantevole località collinare di Pigna, villaggio di artisti e musicisti a pochi chilometri da Calvi, di cui già si è scritto su questo blog. È per noi quello che offre uno dei sei panorami più belli di tutta l’isola. Insieme a questo, infatti, ricordiamo lo spettacolo che si ammira dalle falesie bianche di Bonifacio, la vista di San Martino di Lota (ristorante «La Corniche» e, in subordine, «U San Martinu»), l’incomparabile bellezza offerta dalle Aguilles de Bavella che mostrano la costa sud orientale e la cittadina di Porto Vecchio, le celebri calanques, le calette nella discesa verso il villaggio di Porto, e infine la visione della Costa Verde regalata dalla «Traversa» del paese di Cervioni al principio del tramonto.
Terzo. Un tipico “chiringuito” a pochi passi dalla meravigliosa spiaggia di Lozari, nei pressi di uno degli angoli più cool dell’isola, il tratto di costa tra Calvi, Saint Florent e Ile Rousse, dove si mangia bene e si beve meglio. È una certezza. Suggeriamo il «Capo Spritz» fatto con il vermouth isolano della «Mattei», pregiata ditta del Capo Corso, il cosiddetto “dito” della Corsica. Suggeriamo una delle insalate, abbondanti e buonissime, e uno dei drink, ottimi anche il mojito e la caipirinha.