Pop cornIl Think Tank di TEH-Ambrosetti per Il 2019 ed il futuro che sarà

A pochi mesi dall’arrivo del 2019, Matera, la prossima capitale europea della cultura, vive una fase di frenetica attesa ed un rincorrersi di date, eventi ed incontri che riempiono l’agenda del cap...

A pochi mesi dall’arrivo del 2019, Matera, la prossima capitale europea della cultura, vive una fase di frenetica attesa ed un rincorrersi di date, eventi ed incontri che riempiono l’agenda del capoluogo lucano. La corsa verso il tanto atteso 2019 ha però bisogno di luoghi e momenti di riflessione, analisi, studio e ricerca. Se la visione non manca, il dossier di candidatura ne ha dato una vincente, è opportuno avere un luogo dove le diverse energie possano incontrarsi e confrontarsi sulle strategie migliori da mettere in campo per quella che sarà la Basilicata del 2020.

Se i numeri dello spopolamento, delle misura a contrasto della povertà e della disoccupazione sono in costante crescita, ma è un dato che rientra nella grande crisi del Mezzogiorno che continua a non godere di politiche adeguate al superamento della sua crisi, è anche vero che la Basilicata non racconta solo segni – , ma anche significativi segni +. A darci questi dati è il nuovo Think Tank messo in campo da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Total Italia. Secondo il report prodotto dagli organizzatori dal Forum internazionale di Villa d’Este, la Basilicata è la prima regione in Italia per incidenza del valore aggiunto del settore agro-alimentare sul totale dell’economia (7,3%). La regione può contare su una base industriale manifatturiera che ha sviluppato nel tempo competenze e tecnologie che potrebbero essere messe a sistema in ottica di sviluppo e la sua produzione di energia rinnovabile ha registrato una crescita esponenziale negli ultimi 15 anni, portandola ad essere una delle Regioni più virtuose del nostro Paese. Sempre secondo Ambrosetti, la Basilicata è la prima Regione per incremento degli arrivi turistici nel periodo 2010-2016 (+45%), grazie al contributo di Matera e di molte attrazioni naturalistiche che contraddistinguono il territorio. Nel 2016 i turisti stranieri hanno speso in Basilicata 27 milioni di Euro (+42% vs 2015). In questo contesto è importante segnalare come diversi settori dell’industria sono stati resilienti alla crisi economica e fanno da traino dell’export (+294% nell’ultimo triennio).

Partendo da questi dati si può provare a cambiare non solo il racconto della terra dai dei due nomi, ma anche il destino non più segnato dalla geografia. La stessa Matera è una storia di destino stravolto nonostante la geografia. Alle buone azioni regionali messe in campo nell’ultimo quinquennio, ma non del tutto sufficienti se non supportate da una strategia nazionale di sostegno e rilancio del Mezzogiorno, va accompagnata oggi una nuova visione che possa delineare il profilo, le ambizioni e la crescita della Basilicata del prossimo futuro. Proprio su questo punto, va detto che il governo Conte dovrà dare risposte alle tante domande che il consenso elettorale a favore del M5S e della Lega ha raccolto in questo pezzo d’Italia così lontano dalla grande Milano o dalla Roma dei palazzi.

Per queste ragioni l’iniziativa di The European House-Ambrosetti va accolta con tutti i favori del caso, perché nasce a sostegno dei territori e per i lucani di oggi e di domani. Di recente, proprio a Matera, si è aperto il primo tavolo di confronto con gli stakeholder del territorio, a partire da tre grandi temi: cultura, creatività e turismo. Il tavolo, che ha visto partecipare i vertici del Think Tank, della Total e i più importanti protagonisti del settore culturale e turistico lucano, ha dato già delle primissime indicazioni sul cosa fare e sul come per mettere in campo le migliori azioni per la Basilicata che sarà. Significativo, tra i tanti sviscerati durante il dibattito, il dato relativo all’industria dell’audiovisivo lucano che fa registrare importanti passi in avanti, anche nell’incoming turistico, dando ulteriore respiro alla giovane industria della creatività nata da poco anche grazie all’impulso della film commissione e della giunta regionale lucana.

Il lavoro del Think Tank Basilicata servirà altresì per rispondere ad alcune precise domande. Come attrarre investimenti e rafforzare le buone pratiche già esistenti? Come creare nuova occupazione e nuova impresa, anche grazie alla rivoluzione introdotta dalla digital transformation? Quali le migliori politiche industriali per la definitiva ripartenza del Mezzogiorno? I risultati dell’iniziativa Think Tank Basilicata saranno presentati poi in un Forum finale che si svolgerà il 30 gennaio 2019, a Matera, in concomitanza con il lancio delle numerose iniziative che la Regione sta lanciando in occasione delle celebrazioni della Città come Capitale Europea della Cultura. Per la Basilicata, per il suo futuro, e per chi dovrà governarne i processi, questo strumento rappresenta indubbiamente una straordinaria occasione. Perché se si vuole cambiare la storia e la narrazione di un luogo, allora è necessario agire per invertire la rotta e navigare in acque diverse, migliori, più sicure.

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