Notes da (ri)vedereBambini, arriva il Comitato Civico per difendere l’infanzia

Bambini strappati dalle famiglie, bambini sottratti agli affetti familiari, bambini a cui hanno tolto la bellezza e la spensieratezza dell'infanzia e dell'adolescenza. Quando accadono questi tristi...

Bambini strappati dalle famiglie, bambini sottratti agli affetti familiari, bambini a cui hanno tolto la bellezza e la spensieratezza dell’infanzia e dell’adolescenza. Quando accadono questi tristi episodi si dovrebbe riflettere sul futuro della nostra nazione. Un Paese che non valorizza i giovani vuole cancellare il suo futuro. È preoccupante la situazione sociale perché rischia di perdere il controllo in maniera irreversibile. Agire velocemente resta l’unica azione da mettere in campo. Antonella Betti, impegnata da anni su questo argomento, autrice del libro Vite Strappate, dove denuncia questa piaga sociale con testimonianze delle famiglie vittime di questi abusi, annuncia la sua iniziativa a tutela dei bambini e dall’infanzia.

«Con il Comitato Civico Nazionale sulle Vite Strappate in Italia, nato lo scorso 17 luglio 2019 presso Villa Ada (al quartiere Pinciano-Parioli) in difesa dei minori sottratti alle proprie famiglie da parte dello Stato e contro ogni forma di diseguaglianza sociale, vogliamo assicurare – commenta Antonella Betti – una risposta al bisogno sociale-territoriale e familiare. Per aderire al comitato civico nazionale occorre compilare un modulo (l’adesione per le famiglie è gratuita ed ha come vantaggio l’ausilio dell’associazione HELP & FIRST AID: MINORI E FAMIGLIE ROMA ONLUS – (www.assistenzasocialelazio.com) per l’eventuale presa in carico che si richiede inviando un’email a [email protected] come oggetto “Comitato” e verrà spedito. Posso dire che è un ulteriore strumento-ponte che mette in luce ancor di più su questo fenomeno dilagante e sulla tutela delle famiglie-vittime. Bibbiano è tutta Italia, non va dimenticato, come al contempo mi riconosco che la mia opera pubblicata a gennaio 2019 Vite Strappate – dagli anni ’70 ad oggi è il primo libro-inchiesta di narrativa della Casa Editrice – Italia Semplice che denuncia lo scandalo degli affidi (che mi vedono vittima in prima persona in quanto provato sulla mia pelle) e scoperchia questa pentola, aprendo lo scenario nazionale su tutto questo finora tenuto sommerso. Con questi presupposti ho deciso di fondare questo comitato civico nazionale per far sì che le famiglie possano sentirsi meno sole ma accolte e comprese in un dolore che è e resterà dentro di me per sempre. Hanno già aderito al comitato numerose famiglie colpite dal fenomeno, da Roma a Parma, Catania, Milano, Lecco, Verona e Como, ma il numero è destinato sicuramente a crescere, la linea emergenza solo chiamate-whatsapp aperta h. 24 è 344-2941868. Ulteriormente è stato istituito il partito Figli d’Italia che vede Carlo Priolo il leader principale ma è altresì collegato come mission e finalità. Spero aderiranno ancor di più cercando di far passare come messaggio che è un comitato per appoggiare civicamente soluzioni pratiche del fenomeno e tutelare le vittime. La qualità e la trasparenza permette di verificare che siamo al servizio di chi è anch’esso vittima, di chi non ha voce per agire un cambiamento e non di certo per fare business».

Francesco Fravolini

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