Si intitola Lungs (in italiano, polmoni) ed è come un gas esilarante la commedia green in scena al Franco Parenti di Milano, che gioca coi temi dell’ecologismo senza prenderli troppo sul serio, né troppo sottogamba.
Una giovane coppia eticamente impegnata cerca di capire se sia giusto mettere al mondo un figlio nell’epoca delle crisi ambientali. Come dire, se in ascensore si parla del tempo, a casa si può anche parlare di emergenza climatica. È questo il pretesto attorno a cui ruotano le indecisioni dei due aspiranti genitori. La cui ansia di salvare il pianeta diventa l’emblema di una famiglia che cerca solo di prendere forma resistendo alle nuove distrazioni della società liquida. La decisione finale sarà gravida di sorprese degne del miglior Woody Allen.
Attraverso scambi serrati, la pièce dell’inglese Duncan Macmillan, classe 1986, tradotta in italiano da Matteo Colombo, per la regia di Massimiliano Farau, offre quasi uno spaccato del processo decisionale dei millennials, ricordandoci che i migliori dialoghi (e le migliori storie d’amore) nascono sempre più spesso dall’intreccio di due monologhi: come quando lei chiede a lui di poter pensare ad alta voce senza essere interrotta, o quando lui riesce a dirle ciò che prova solo perché la crede addormentata nel cuore della notte.
La messa in scena completamente nuda consente accelerazioni e balzi in avanti di mesi e di anni, segnalati solo da un gesto. E mentre Sara Putignano e Davide Gagliardini passano dal riso al pianto con disarmante facilità, a noi non resta che abbandonarci alle montagne russe per rivedere la nostra vita in un lampo. Fino al 22 dicembre.