Proverbio del 19 marzo Dove parla l’oro, tutto tace
Numero del giorno: 200.000.000.000 Aiuti richiesta da industria aeronautica
Siamo in guerra, signora mia. E in tempi di guerra servono decisioni di guerra, quindi straordinarie, come ha detto la Madame Presidenta della Bce, finalmente in modalità Supermario dopo lo scrollone della settimana scorsa. E perciò via con la manica larga.
Capirai là fuori: un tripudio. Finalmente la Bce ha preso il bazooka, hanno detto tutti, lasciandomi alquanto perplesso circa l’uso della metafora: perché da vent’anni a questa parte si parla di bazooka ogni volta che una banca centrale apre i rubinetti?
Ma d’altronde siamo in guerra, signora mia, e i cannoni sono ormai fuori moda. E poi il bazooka è più realistico: evoca potenza di fuoco senza avercela sul serio e quindi è perfetto per una situazione in cui banche centrali e governi debbono far la voce grossa per spaventare che è già spaventato.
E siccome la Fed l’altra sera aveva messo sul tavolo 700 miliardi, la Bce per non farsi parlar dietro ne ha messi 750. Non 1.000 perché sennò pareva che faceva il verso a Trump, che ne parlava prima e che sicuramente arriverà a 1.500 prima della fine della settimana, mentre ancora si deve far sentire l’Ue, che sta elaborando una strategia.
Ora io lo capisco che siamo in guerra, come ci ripetono ogni quarto d’ora i politici a cui non gli par vero di spendere e spandere come se non ci fosse un domani. Però servirebbe anche una parola gentile ogni tanto, oltre a minacciare bombardamenti e reclusioni per i renitenti al domicilio coatto. Una roba tipo per favore.
Metteteci pure un fiore in questi bazooka. Grazie.
A domani.