BabeleVivere ai tempi di internet tra dirette social, serie tv in streaming e smart working

Come si sta evolvendo la nostra vita digitale ai tempi del coronavirus.

Internet è ormai uno strumento indispensabile per le nostre vite. Basti pensare all’utilizzo che ne facciamo nel mondo del lavoro, ma anche a quando la rete è utilizzata per il nostro svago, le nostre passioni. Tutto è ancor più chiaro in questo periodo dove, grazie al web, possiamo restare in contatto con i nostri cari, i nostri amici e possiamo conoscere meglio i personaggi famosi che seguiamo sui social. Negli ultimi tempi, infatti, sono tante le dirette social messe in atto da parte dei vip che ci permettono di trascorrere il tempo in allegria. 

Su Instagram, ad esempio, è facile imbattersi in una diretta del cantante Jovanotti, di Gianni Morandi oppure dell’immancabile Chiara Ferragni in compagnia di suo marito, Fedez, e del piccolo Leone. Famosissime sono le dirette di Christian Vieri. L’ex calciatore dell’Inter e della Lazio, da sempre molto attento ai social network, sta intrattenendo i propri fan a suon di dirette con i vecchi compagni di squadra ed altri colleghi. Si va avanti fino a notte fonda e da lui sfilano tutti i big del calcio e dello sport. In una settimana Vieri ha parlato in diretta con Ronaldo, Totti, Inzaghi, Veron, Cassano, Di Biagio, Kallon, Adani. A fargli da spalla, quasi un duo comico, c’è l’idolo di Thohir, Nicola Ventola («Il secondo era Fresi», spiega lui) pronto a ballare, cantare e infilarsi parrucche.

In queste notti si sono visti pure Valentino Rossi e Mariano Di Vaio. E a ogni telefonata, aneddoti e curiosità a pioggia sul calcio giocato. Ma le dirette non servono solo per conoscere meglio i campioni del nostro cuore. Sono molto utili anche per questioni lavorative. Grazie ai diversi programmi, infatti, è possibile aggiornarsi con i propri clienti, i colleghi ed i fornitori circa il proprio lavoro e le cose da fare. Una manna dal cielo per chi ha bisogno di tenere sempre tutto sotto controllo, anche in questo periodo. 

Il lavoro

Il mondo del lavoro è vario, anche durante la crisi del Coronavirus ci sono mosse e lavori che vengono portati avanti in vista di una ripartenza sociale e soprattutto economica. Anche il marito della Ferragni durante la quarantena ha potuto mettere a segno un colpo da novanta mettendo al sicuro la sua creazione Doom, cedendola alla controllata Be per circa 2 Milioni di euro, come riportato dal Sole24ore.

Ma per chi non ha avuto la fortuna di vendere la propria controllata e di mettere in portafoglio un bel gruzzoletto, esistono moltissime opportunità che vengono a crearsi in questi casi nel mondo del lavoro a patto che siano lavori fatti da casa. Non a caso il concetto di smart working è sempre più importante e presente nelle diverse realtà imprenditoriali. Secondo un recente studio l’80% degli italiani a cui è stata data la possibilità di lavorare da casa sono soddisfatti dello smart working. Addirittura il 37%, praticamente quattro su dieci, sarebbe disposto a rinunciare a parte del proprio stipendio pur di continuare a lavorare dalla propria abitazione. D’altronde i vantaggi dello smart working sono tanti. Al primo posto, per oltre un terzo degli intervistati, c’è il risparmio del tempo che solitamente si impiega per recarsi al lavoro. Inoltre, si indica una maggiore flessibilità di orari (30%), il risparmio economico su trasporti e pranzo (15%) e la possibilità di trascorrere più tempo con la famiglia (13%). Non è detto poi

Serie tv ed i giochi

L’utilizzo di internet ci permette non solo di lavorare in maniera più efficiente, ma anche di poter assecondare le nostre passioni. Sul web, infatti, impazzano le serie tv da vedere, ma anche i giochi di casinò e quelli di avventura, sempre molto apprezzati dal pubblico più giovane. Una delle serie più seguite in questo periodo è La fantastica signora Maisel che con le sue tre stagioni ha fatto incetta di Emmy Awards (5) e Golden Globe (3). Siamo negli anni ’50 e la protagonista è Miriam “Midge” (Rachel Brosnahan), una ricca casalinga ebrea di New York che un giorno scopre le scappatele fedifraghe del marito. Le cade il mondo addosso, ma scoprirà il suo talento nascosto di stand up comedian eccezionale.

Inizierà così una carriera nel mondo del cabaret e romperà i tabù dell’epoca che collocava le donne strette tra le mura domestiche. Questa serie sprigiona libertà, proprio ciò di cui abbiamo bisogno in questo periodo e che stiamo rivalutando. E The Crown? Parliamo di una delle serie più seguite degli ultimi anni. Su Netflix sono disponibili tre stagioni che raccontano le vicende della regina Elisabetta II (Claire Foy, nelle prime due stagioni, e Olivia Colman, nella terza), della famiglia reale e dell’Inghilterra tra il 1947 e il 1977.

Entrate nelle stanze della corte inglese, ne sarete affascinati, in attesa della quarta serie che percorrerà tutti gli anni Ottanta fino ad arrivare agli inizi dei Novanta con Lady Diana interpretata da Emma Corrin, che ha già stupito i fan per la somiglianza con la principessa; e Gillian Anderson nei panni di Margaret Thatcher. Ci sarà anche una quinta e ultima stagione che arriverà fino ai primi anni duemila.

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