Sport: riparte la stagione. Archiviati i campionati europei di calcio con la vittoria della nazionale italiana guidata da Roberto Mancini e i Giochi Olimpici di Tokyo in Giappone, per gli sportivi di tutta Europa e del mondo si aprono le nuove stagioni dei campionati nazionali più importanti del Vecchio Continente. È sufficiente ricordare che le squadre della Premier League, della Ligue 1 e della Bundesliga sono state le prime a tornare in campo, senza dimenticare la Liga e la nostra Serie A. Diamo uno sguardo a livello europeo e notiamo che l’estate del pallone è stata segnata da una movimentata finestra di calciomercato in cui proprio le squadre italiane, in alcuni casi loro malgrado, sono state le protagoniste. A fare notizia è stato il mancato rinnovo con il suo ormai ex club di uno dei giocatori più forti della storia del calcio, Lionel Messi: l’argentino, dopo oltre venti anni di fedeltà, ha deciso nelle scorse settimane di non continuare il suo cammino tra i professionisti con il Barcellona, salutando la squadra catalana tra i rimpianti dei suoi migliaia di tifosi ed ex compagni di spogliatoio. La Pulce di Rosario ha così scelto Parigi e la corazzata Paris Saint-Germain, legandosi al club francese per i prossimi due anni, nella speranza di regalare alla società più importante della Ligue 1 la tanto agognata Champions League che proprio in Messi (al netto di Cristiano Ronaldo) ha visto l’assoluto protagonista dell’ultimo decennio. Anche le big inglesi e quelle spagnole non sono rimaste a guardare. L’argentino Rodrigo de Paul (che ha vinto l’ultima edizione della Coppa America con la selezione albiceleste) è passato dall’Udinese all’Atlético Madrid per la somma record di 40 milioni di euro. Il Barcellona ha acquistato a parametro zero Memphis Depay dal Lione e Sergio Agüero dal Manchester City. L’ex Bayern Monaco David Alaba è passato al Real Madrid (sempre a costo zero).
A mettersi in mostra (a suon di milioni di euro) sono state le formazioni principali della Premier League. La punta dell’Inter e miglior giocatore dell’ultimo campionato di Serie A, Romelu Lukaku, è passato al Chelsea per 115 milioni di euro, la stessa cifra che è costata al Manchester City per avere l’ala sinistra Jack Grealish (arrivato ai Citizens dall’Aston Villa). Il Manchester United ha investito 120 milioni di euro per i cartellini di Jadon Sancho (dal Borussia Dortmund) e Raphaël Varane (dal Real Madrid). Le squadre italiane? Sinora i club della Serie A sono rimasti alla finestra, con ben pochi scambi e acquisti effettuati. Tuttavia le cessioni importanti non sono mancate. Come sono cambiate le rose del massimo campionato italiano? Quanto valgono adesso le squadre della Serie A?
Le squadre italiane
Rispetto a un anno fa, la Juventus si è ripresa la prima piazza delle rose della Serie A più preziose (ma è solo undicesima a livello europeo). I bianconeri oggi valgono 609 milioni di euro (-10% rispetto a dodici mesi fa). A Torino sponda Juve è arrivata la giovane promessa brasiliana Kaio Jorge, un investimento che, nelle intenzioni della dirigenza della Vecchia Signora, potrebbe in futuro fruttare molto in termini di risultati sportivi ma anche a livello economico. La squadra campione d’Italia, l’Inter, con le cessioni estive di Achraf Hakimi (al Paris Saint-Germain) e Romelu Lukaku, ha visto sensibilmente calare il valore della propria rosa. Oggi l’Inter vale quasi il 20% in meno rispetto a un anno fa (578 milioni di euro contro i 708 milioni di euro di dodici mesi fa). Tuttavia, per gli addetti ai lavori, quella nerazzurra resta una delle formazioni da battere in vista dell’inizio della prossima stagione di Serie A, con i migliori bookmakers italiani pronti a sorprendere tutti gli appassionati di calcio, con quote e bonus benvenuto tagliate a misura per le favorite alla corsa Scudetto. Al terzo posto tra le rose della Serie A più costose troviamo quella del Napoli con 495 milioni di euro (-15% rispetto a un anno fa). Al quarto posto, fuori dal podio, ecco l’ambizioso Milan che ha visto crescere il valore della sua rosa del 6% rispetto all’anno scorso (oggi i rossoneri valgono 430 milioni di euro). Cresce anche il valore dell’Atalanta (+10% rispetto a un anno fa), così come è cresciuto anche quello della Roma. Con l’arrivo di José Mourinho all’ombra del cupolone, la proprietà dei giallorossi ha messo mano al portafoglio, sborsando quasi 100 milioni di euro in questa finestra estiva di calciomercato. Oggi la rosa della Roma vale il 20% in più rispetto a un anno fa (406 milioni di euro) grazie agli acquisti di Tammy Abraham dal Chelsea (40 milioni di euro il costo del cartellino), di Eldor Shomurodov dal Genoa, del portiere Rui Patrício dai Wolves in Premier League e Matías Viña dal Palmeiras in Brasile. Da segnalare anche l’exploit del cartellino del capitano Lorenzo Pellegrini che oggi vale più di 40 milioni di euro.
Quotazione dei giocatori
Stabile la quotazione dei giocatori della Lazio (+0,3% rispetto all’anno scorso) mentre tra le top 10 della Serie A si registra il +38% del valore della rosa del Sassuolo. In questo caso a pesare non sono stati gli acquisti effettuati ma la valorizzazione di alcuni cartellini pesanti, come quello di Manuel Locatelli, prossimo al trasferimento alla Juventus, quello di Domenico Berardi, quelli di Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori. La rosa della Serie A che ha perso più valore rispetto a un anno fa è stata quella dell’Udinese (-30%); significativa in questo senso è stata la cessione di de Paul in Spagna. Nessuna squadra della Serie A compare tra le dieci rose più costose d’Europa. La Juventus prima è soltanto undicesima, davanti all’Inter dodicesima. Tra i primi venti club più ricchi del Vecchio Continente anche il Napoli (al 17esimo posto) e il Milan (al 19esimo posto). Un solo giocatore della Serie A compare nella classifica dei venti cartellini più “pesanti” dei campionati maggiori d’Europa: stiamo parlando di quello di Lautaro Martínez (valutato tra i 70 e gli 80 milioni di euro), punta dell’Inter che, proprio nelle ultime ore, ha rifiutato ben 90 milioni di euro dal Tottenham per la cessione della sua pedina più importante.
Francesco Fravolini