Firenze RiVista, festival delle riviste e dell’editoria indipendente torna, dopo lo stop im-posto dalla pandemia, a riempire il centro fiorentino con una tre giorni di scambi, incontri e discussioni. Il tema di quest’anno è “Passaggio”: la trasformazione della vita sociale e cultu-rale dopo la pandemia, la necessità di cambiare le nostre abitudini per la nostra sopravviven-za e quella del pianeta, le migrazioni, la trasmissione dei saperi nell’epoca dell’accelerazione tecnologica, il cambiamento climatico e l’eredità dell’uomo sulla Terra.
Dal 17 al 19 settembre, come sempre negli spazi del Complesso Monumentale delle Murate, sempre a ingresso libero e per la prima volta con gli stand all’aperto, Firenze RiVista riempirà le due piazze, piazza delle Murate e piazza della Madonna della Neve, con stand di ri-viste e case editrici: una vera e propria piccola fiera delle pubblicazioni indipendenti, che dai sei anni porta avanti l’obbiettivo di far conoscere al pubblico il lavoro culturale che tende a rimanere sommerso, affogato dalla grande distribuzione di massa.
PERCHÉ UN FESTIVAL DI RIVISTE E EDITORIA?
Dice Silvia Costantino, direttrice artistica del festival assieme ad Andrea Caciagli della rivi-sta «L’Eco del Nulla», e direttrice editoriale della casa editrice indipendente effequ: «L’editoria è un sistema complesso, in cui interagiscono tra loro moltissime figure, professionisti o sem-plici amanti della scrittura. Ci piace mostrare come funziona questo enorme e bellissimo can-tiere dal vivo, proponendo ogni anno un programma variegato e mettendo a contatto tra loro chi con le parole ci vive: i lettori, gli editori, i creatori di riviste».
Un assaggio del programma:
Ilide Carmignani, una delle più famose traduttrici italiane, racconterà il suo rapporto con Luis Sepúlveda anche attraverso il suo libro Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani); la scrittrice Veronica Galletta, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima con Le isole di Norman presenterà il suo nuovo romanzo, Nina sull’argine, in uscita per minimum fax. Veronica Galletta parteciperà anche a un incontro su memoria e reportage as-sieme a Valentina Maini: le autrici ripercorreranno la ricostruzione di un momento storico tra memoria e reportage anche attraverso l’antologia narrativa Circospetti ci muoviamo. Geno-va 2001, avere vent’anni (effequ) cui entrambe hanno partecipato. Il Presidente del Premio Nazionale Italo Calvino, Mario Marchetti, storico collaboratore di Firenze RiVista, condurrà un incontro dedicato al premio che verterà sulla nascita letteraria e la costruzione artistica degli esordienti. Vanni Santoni, scrittore e collaboratore della rivista L’Indiscreto, partecipe-rà a un incontro sulla concezione della morte. Tra gli altri ospiti presenti: la sociolinguista Ve-ra Gheno e l’economista e scrittrice Marta Fana.
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