“Dibattito politico, confronto, dialettica: è questo il sale della nostra democrazia, il faro che dovrebbe illuminare sempre il contesto sociale e civile. Sviare da tali dettami significa offendere non solo il singolo ma l’intera collettività”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega:
“L’invettiva rivolta alla parlamentare Stefania Pezzopane da parte di Umberto Dante lascia di stucco. Non solo per la vacuità delle argomentazioni ma per la virulenza delle stesse e l’infelice riferimento alla sorte dei figli deformi degli spartani, con evidente, spregevole allusione”.
Il Presidente esprime a Pezzopane tutta la solidarietà per il feroce attacco:
“Esprimo a nome mio e di tutti coloro che rappresento, solidarietà all’amica Stefania Pezzopane, donna di grandissimo spessore umano e culturale, una eccellenza della politica”.
E si sofferma, Maritato, sulla sorte di Sparta che praticava il sacrificio dei figli gettati dal monte Taigeto.
“Di tutte le città della Grecia, Sparta è l’unica a non aver lasciato all’umanità né uno scienziato, tantomeno un artista e neanche un segno della sua grande potenza. Forse gli spartani, senza saperlo, eliminando i loro neonati hanno ucciso i propri poeti, i musicisti, i filosofi”.
Il post del professore risale al 3 ottobre ma soltanto oggi, a 20 giorni di distanza la deputata ha risposto, non senza aver incassato attestati di stima e solidarietà unanime. Da parte dei colleghi di partito, la solidarietà è stata totale:
“Pezzopane è una donna che tanto ha fatto per la propria città e continua a fare – ha dichiarato Lorenza Panei, portavoce della Conferenza delle democratiche abruzzesi – che qualche suo concittadino misogino non perde occasione di attaccare. L’ultimo attacco, sicuramente di natura politica, di un ex professore universitario è davvero ignobile”