BabeleL’impiego delle nuove tecnologie, guide e consigli

Le nuove tecnologie si sono imposte sulla realtà degli individui ormai da diversi anni, queste nel corso del tempo e del loro sviluppo hanno modificato le loro performance facendo passare l’utenza da un approccio minimo ad uno fortemente ancorato alle tecnologie stesse, in tal senso basti pensare agli ultimi dispositivi che consentono di conoscere specifiche posizioni, si basano sulle domande e le risposte effettuando ricerche e riproducono suoni.

Comprendere come si fa ad utilizzare al meglio determinati dispositivi per alcune persone diventa un’ esigenza, ovviamente non ci riferiamo ai nativi digitali, quanto piuttosto a persone che hanno molta meno famigliarità con tali tecnologie.

Vengono definite come Tecnologie Emergenti e tale definizione apre ad ulteriori definizioni ed acronimi che sottolineano i percorsi di avanzamento che i sistemi internazionali hanno adottato come segnale di progresso.

Che vengano definite come nuove o come emergenti, in entrambi i casi l’inizio di tale approccio all’esistenza umana partiva dall’utilizzo di internet e delle tecnologie a questo collegate, in particolar modo nel periodo storico che stiamo vivendo.
Le nuove tecnologie stanno diventando sempre più parte integrante della vita quotidiana delle persone.

Ovviamente occorre utilizzare queste tecnologie con annessi dispositivi in maniera consapevole, evitando gli eccessi.

Internet ti permette di accedere più facilmente alle informazioni

Internet fornisce risposte in tempo reale, tale strumento quindi può indurre a recepire anche in maniera sovrastimata le informazioni contribuendo a generare confusione piuttosto che chiarezza, anche per questo occorre saper impiegare al meglio quella che è e resta una tecnologia potente.

Effettuare una ricerca relativa alle notizie presenti sul web è quindi molto facile, al contempo lo è perdersi tra le tante informazioni che circolano. Esistono dei metodi per rimanere costantemente aggiornati sulle notizie che interessano, a seguire ne riportiamo alcuni.

• Ricorrere alle piattaforme di blogging, ovvero a quelli che vengono definiti come “diari in rete”. Generalmente i blog si concentrano su singole tematiche specifiche collegate ad un argomento, ma puoi trovarne anche di multiargomento in grado di spaziare su diverse tematiche. Uno dei migliori siti è sicuramente www.ecomesifa.it che contiene moltissime guide e tutorial sugli argomenti più vari.

• Iscrizione ad una newsletter: La newsletter arriva via e-mail e racchiude in se una serie di informazioni, link e spunti su un tema specifico trattato da chi la invia, in pratica resterai aggiornato sulle ultime novità che poi potrai approfondire in un secondo momento come meglio credi.

• Scegliere dei webinar, altrimenti definiti come eventi online. In questi spazi online di presentano delle discussioni tra uno o più relatori che si concentrano su uno specifico argomento, tale metodo di approccio all’informazione si è definitivamente affermato durante il periodo di lockdown.

• Il podcast: Un podcast è un file audio registrato da un relatore che parla di un argomento specifico.

• Le community: Queste si sono evolute assieme all’evoluzione di internet, una community è un gruppo di persone che decide di scambiarsi messaggi partecipando a forum di discussione che si concentrano su argomenti specifici di interesse generale.

Bambini e utilizzo del Web

Regolamentare l’utilizzo di tablet, pc, smartphone, TV diventa indispensabile quando ad accedere a tali strumenti sono dei bambini.

A seconda delle preferenze del bambino potrai regolarti sul come farlo accedere ad internet e soprattutto a quale tipologia di contenuto, ad esempio se il bambino ama svolgere attività di tipo creativo allora i contenuti dovranno riflettere questa sua predilezione, esistono in tal senso programmi di grafica e di disegno. Invece, se è maggiormente predisposto ad interagire con il web e il gaming, assieme a lui dovrete fissare delle regole sulla ricezione, sul tipo di giochi etc… discutendone.

Ovviamente occorre un po’ di flessibilità con i più piccoli, se ad esempio un bambino non può giocare all’esterno di casa perché magari il tempo è pessimo, potrà stare di più su internet e alternare questa attività con giochi e attività non digitali.

Aiutandoti con degli orari e degli appuntamenti fissi il bambino impara ad instradarsi su questa abitudine e sulla relativa fruizione e saprà anche valutare il tempo che trascorre davanti ad uno schermo.

Conclusioni e consigli

In conclusione vogliamo fornirti ulteriori consigli che potrai applicare per seguire delle abitudini sane per quel che riguarda l’utilizzo delle nuove tecnologie:

• Va evitata qualunque connessione con i media digitali 1-2 ore prima di coricarsi la sera.

• I cellulari (quindi anche gli smartphone) vanno evitati a tavola e mentre si svolgono i compiti a casa.

• La precedenza deve andare sempre al gioco con gli amici per i bambini, possibilmente da svolgersi all’aperto, e solo successivamente a quello su internet e in generale su dispositivi digitali.

• Occorre identificare delle giornate e/o degli orari senza media, al contempo è bene soppesare quali debbano essere gli orari nei quali impiegare internet ed essere connessi.

Tutte queste linee guida ti permetteranno di avere una maggiore aderenza ad una realtà che non è filtrata da ulteriori strumenti, e farà si che le abitudini non diventino dipendenze.