Poi un giorno un qualche signor economista ci spiegherà che l’inflazione, fra le economie cosiddette avanzate, è innanzitutto un problema americano, visto che laggiù i prezzi sono saliti assai più che altrove, i salari già mordono il freno e il governo ha concesso enormi sussidi e ne promette di nuovi. Poi si ricorderà che un problema americano ci mette poco a diventare un problema nostro, ossia di tutti gli altri. Succede quando un’economia mondiale, che ha la caratteristica di bruciare petrolio quotato in dollari Usa, è basata sulla buona salute di un’economia nazionale. Ne concluderà che l’inflazione non è un problema. Almeno finché non lo dice lo zio Sam.
14 Gennaio 2022