BabeleCome recuperare i crediti insoluti

Il termine “crediti insoluti” si riferisce alle posizioni debitorie scadute dei clienti di un’azienda o di un privato, spesso a seguito di crediti commerciali non onorati.

Negli ultimi anni, data la congiuntura economica sfavorevole, il peso degli insoluti nei bilanci aziendali è aumentato notevolmente.

Trascurare queste situazioni è un errore. Una gestione lassista della contabilità può generare conseguenze impreviste. Non è questione di produttività. Aziende in forte crescita potrebbero veder aumentato il fatturato ma ridotta la posizione di cassa, col rischio di crisi di liquidità.

Non solo. Una gestione dei crediti commerciali non efficiente spesso comporta, oltre al mancato incasso, la distrazione di risorse, tempo ed energie preziose nell’attività di recupero. Al danno, insomma, si aggiunge la beffa.

L’importanza dei crediti commerciali nella vita delle aziende

I crediti commerciali sono uno strumento di crescita delle aziende. La loro importanza è aumentata in modo costante negli ultimi anni, a dimostrazione della non comune capacità di resilienza delle imprese italiane.

I tempi di pagamento concessi variano a seconda dei settori economici. In linea di massima, la tendenza odierna è quella di una maggior prudenza rispetto al passato, con richieste di saldo in media entro i 60 giorni.

Una situazione meno preoccupante di quanto ci si potesse aspettare viste le difficoltà economiche degli ultimi anni, ma certo da tenere sotto controllo.

La concessione di crediti commerciali è infatti un’arma a doppio taglio. Da un lato consente di facilitare l’acquisto di beni e servizi anche a soggetti che non possono pagare immediatamente. Dall’altro, richiede pratiche di contabilità e gestione ben strutturate. Policy definite, un sistema di monitoraggio costante dei crediti, la capacità di intervenire tempestivamente nel recupero.

Per facilitare questi compiti, spesso le imprese affiancano al personale interno l’azione di società specializzate.

Come le società di recupero crediti gestiscono i crediti commerciali insoluti

Quando si emette una fattura per la fornitura di beni o servizi, è importante conservare qualsiasi altra prova che dimostri il rapporto tra le parti – un contratto, un preventivo di spesa approvato e firmato dal cliente, un documento di consegna della merce con firma di ricevuta. In questo modo, il creditore potrà agire in tutti i modi previsti dalla legge per sollecitare il pagamento della somma a lui dovuta.

Quando un cliente è inadempiente, può essere opportuno rivolgersi a una società di recupero crediti. Si tratta di agenzie specializzate nelle attività connesse alla gestione e recupero del credito.

La riscossione può avvenire in due modi: stragiudiziale o giudiziale.

Il recupero stragiudiziale è il tentativo di riscuotere l’insoluto in via amichevole, attraverso un accordo che prevede la collaborazione del debitore. L’agenzia di recupero sollecita il moroso via telefono o raccomandata, esercitando vari gradi di pressione. L’obiettivo è convincerlo dell’opportunità di saldare il debito, arrivando così a una soluzione pacifica della controversia.

Il recupero giudiziale si traduce in azioni che possono sfociare in un procedimento legale. Prima di scegliere questa strada, è opportuno accertare la situazione finanziaria del debitore. In assenza di beni o capitali aggredibili, il credito potrebbe essere inesigibile. In questi casi, meglio desistere dall’intraprendere azioni legali improduttive e inutilmente onerose.

Perché è importante recuperare i crediti ora

Ogni debito è collegato al flusso di cassa. Di conseguenza, è fondamentale approntare un sistema efficace e tempestivo di tracciamento e recupero dei crediti.

L’aumento della redditività di un’azienda passa non solo dall’incremento della produttività, ma anche dall’efficientamento delle pratiche di contabilità e fatturazione.

Se avete bisogno di un supporto professionale nell’attività di recupero crediti, affidatevi sempre ad agenzie certificate con uno storico riconosciuto. Evitate operatori improvvisati e soggetti privi delle necessarie qualifiche. Il rischio è quello di incappare in pratiche di recupero scorrette, inutilmente aggressive e controproducenti.

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