Nel corso dei prossimi anni, e fino al 2025, il mercato del vaping sarà protagonista di una crescita notevole a livello mondiale. A prevederlo sono i risultati di un report che proviene da Research and Markets, secondo il quale in tutti i continenti il business correlato alle e-cig conoscerà una crescita media pari a poco meno del 18%. In concreto tutto questo comporterà per il 2025 un business pari a 84 miliardi di dollari. Come è facile intuire, si tratta di una crescita a dir poco imponente.
Perché le sigarette elettroniche si diffonderanno sempre di più
Ma quali sono e quali saranno i fattori che rivestiranno un ruolo in primo piano nel favorire questa crescita della reputazione e dell’utilizzo delle sigarette elettroniche? Stando alle informazioni che si possono trovare nel rapporto che abbiamo menzionato, molto dipenderà da una percezione differente da parte dei consumatori rispetto al tabacco combusto. Se da un lato sarà significativa la crescita della popolazione attiva, dall’altro c’è la riduzione del consumo di sigarette tradizionali, la crescita dei loro prezzi e la crescente presa di coscienza relativa ai danni del fumo.
Tecnologie all’avanguardia
Ma ci sono anche altri aspetti che devono essere presi in considerazione da questo punto di vista: per esempio le tecnologie sempre più all’avanguardia che verranno studiate e utilizzate dai produttori di sigarette elettroniche, oltre al lancio sul mercato di aromi e varietà nuove. Non è da sottovalutare, poi, il ruolo svolto dai social network, dal momento che sono proprio questi i canali tramite cui le nuove proposte, anche in ambito commerciale, viaggiano con più facilità. C’è, poi, da fare i conti – in senso letterale, oltre che metaforico – con il tema della convenienza economica. Ormai è chiaro a tutti, infatti, che fumare le sigarette tradizionali costa molto di più rispetto a svapare, anche perché nel corso di una giornata si tende a fumare un numero di sigarette decisamente più elevato.
Una tendenza positiva
Si tratta di una serie di effetti positivi che caratterizzano la prospettiva di mercato del settore che, però, in maniera quasi sorprendente, rischiano di essere compromessi, almeno in parte, dalle rigide norme che vengono messe in atto in alcuni Paesi e che sembrano andare contro il settore dello svapo. Non è eccessivo parlare, in alcuni casi, di vere e proprie campagne di diffamazione il cui scopo è quello di immergere il fumo elettronico in ombre fitte. Le situazioni contrapposte tuttavia non cancellano gli esiti della ricerca svolta dagli esperti di Research and Markets, grazie a cui si può essere consci di una crescita significativa che sta per iniziare. La tendenza può essere intravista fin da ora: ecco, quindi, che la maggiore diffusione delle sigarette elettroniche porterà vantaggi consistenti dal punto di vista della salute, mentre gli investimenti economici potranno aprire prospettive importanti.
I medici della Gran Bretagna consigliano le sigarette elettroniche
Nel frattempo nel Regno Unito sono addirittura i medici a suggerire il ricorso allo svapo e alle sigarette elettroniche per limitare i danni all’organismo che sono provocati dalla combustione delle sigarette classiche. Il Public Health England ha da sempre reputato i vaporizzatori una soluzione da preferire alla terapia sostitutiva della nicotina se l’obiettivo che si vuole raggiungere è, appunto, quello di smettere di fumare. Non è la prima volta, comunque, che provengono consigli simili da autorità istituzionali e scientifiche. È già avvenuto nei Paesi Bassi e in Germania, per esempio, che il ruolo svolto dai prodotti senza combustione sia stato riconosciuto, proprio come è successo in Norvegia e negli Stati Uniti.
La situazione del mercato in Italia
Anche nel nostro Paese l’interesse cresce in misura significativa. Secondo i numeri dell’industria, sono più di un milione e mezzo i fumatori che hanno deciso di utilizzare il tabacco senza fumo. In base alle informazioni fornite da Eurispes, invece, nel 2020 circa 1 milione e 300mila persone, fra gli 11 milioni e mezzo di fumatori italiani, hanno utilizzato sigarette elettroniche o riscaldatori di tabacco. E i dati sono in crescita anche in questi mesi.
Svapare, la soluzione ideale
Grazie alla sigaretta elettronica si ha la possibilità di smettere di fumare e al tempo stesso diminuire notevolmente l’afflusso di sostanze tossiche nel nostro organismo. Sono tante, ormai, le ricerche che evidenziano come svapare rappresenti un’alternativa decisamente più salutare del fumo, anche se ovviamente non si tratta di aria fresca. Lo svapo genera un cambiamento, una diminuzione del rischio di danno ed un miglioramento delle condizioni di salute del fumatore, ma l’obiettivo finale e la scelta migliore resta senza dubbio quella di smettere totalmente anche con il vapore elettronico.