La Sicilia è da sempre considerata una terra unica nel suo genere, un luogo capace di raccogliere dentro di se le bellezze del mare, della montagna e della natura, unendole a luoghi ricchi di storia impregnati di meraviglie greco-romane e tanto altro ancora.
Ma la Sicilia è anche sinonimo di ottimo cibo e buon vino, di rapporti umani veri, leali e sinceri e di un clima che fa invidia a tanti altri luoghi del Mediterraneo.
Nella zona sud di questa si trova Avola, splendido comune sul mare a due passi da Siracusa che, come tutta la Sicilia, ospiterà il prossimo 12 Giugno delle Elezioni Comunali di forte spessore a livello locale.
Tra i candidati al Consiglio Comunale di Avola è presente il Cav. Francesco Cartigiano, persona certamente fuori dal comune che fa della sua forza etica, morale e sociale un vero e proprio esempio da seguire per tantissime persone alla ricerca di un punto di riferimento.
Salve Gent. Francesco, piacere di conoscerti! Puoi raccontarci, anche se solo brevemente, la tua storia?
Certo Daniele, é un piacere! Sono il Cav. Dr. Francesco Cartigiano, Luogotenente Cariche Speciali in congedo della Guardia di Finanza. Vivo a Roma da molti anni anche se il mio cuore é ancora legato alla mia città di nascita: Avola. Si tratta di una città nella provincia di Siracusa, conosciuta anche con il nome di “Perla del mare Ionio” per le sue bellezze paesaggistiche e apprezzata per i numerosi prodotti locali tra i quali il Nero D’Avola e le Mandorle di Avola.
Wow, che bel posto! E dicci, invece: come mai hai deciso di candidarti al Consiglio Comunale di Avola?
Questa è una bella domanda ed è molto ricorrente tra i miei tantissimi amici Avolesi. Benché abbia sviluppato la mia vita a Roma per ragioni lavorative, l’amore e l’attaccamento per la mia città natia non si è mai indebolito…. anzi! Tale distacco lo ha reso più forte. Difatti amo trascorrere buona parte del mio tempo libero e i mesi estivi insieme alla famiglia ad Avola. Ritengo che questa lontananza/vicinanza abbia rafforzato il legame che ho con la mia città, rendendolo indissolubile ad un livello tale che oggi mi sento ancora più Avolese di chi vive quotidianamente la nostra amata città. La scelta della mia candidatura al Consiglio Comunale di Avola è stata tra le più difficili della mia vita. Per 41 anni sono stato un umile servitore dello Stato, ho acquisito esperienza umana e professionale e lavorato sempre con imparzialità e per il bene comune, nonché nel pieno rispetto della legalità, delle Istituzioni e del giuramento prestato.
Su incitazione di alcuni amici ho avuto il piacere e l’onore di conoscere l’avvocato Antonino Campisi, professionista e persona di eccezionali qualità che pone alla base di tutto onestà, legalità, trasparenza e condivisione. Sono stato colpito subito dalla persona e dal suo programma per la nostra città di Avola, sicuramente qualcosa di estremamente ambizioso e allo stesso tempo realistico. In ragione della comunanza di obiettivi, ho deciso senza alcuna esitazione di candidarmi come Consigliere Comunale di Avola nelle prossime Elezioni Amministrative a sostegno della candidatura a Sindaco dell`Avv. Antonino Campisi nella lista “SICILIA FUTURA-IV”. Potrò così poter dare il mio piccolo contributo per il bene comune e nell’esclusivo interesse del Comune di Avola.
Un rapporto meraviglioso quello tra te e la tua città natale, complimenti! In questa ottica, hai forse sviluppato dei progetti e dei programmi per Avola, oppure hai dei risultati che vuoi raggiungere in caso di tua elezione?
Nell’ultimo decennio Avola è stata amministrata da una persona per ben due legislature. Da attento osservatore delle vicende cittadine, non mi sento di elogiare le amministrazioni degli ultimi dieci anni ritenendo la crescita registrata ben inferiore se rapportata alle reali potenzialità della città di Avola e alle risorse economiche avute a disposizione. La città di Avola, nonostante le considerevoli risorse economiche disponibili in ragione del rapporto privilegiato con l’Assemblea Regionale Siciliana (essendo la sorella dell’attuale Sindaco deputato regionale all’Assemblea Regionale Siciliana), è cresciuta esattamente come tanti Comuni del Siracusano. Penso che non sia sufficiente l’ordinaria amministrazione (tinteggiatura delle ringhiere del lungomare, allargamento del marciapiede o creazione di una rotonda stradale) per favorire il progresso. Per questa ragione non bisogna confondere il piano dei doveri puri con il piano degli obiettivi di progresso di una amministrazione. La mia visione di crescita della città va oltre queste cose: è una visione ampia proiettata al futuro volta a rendere la città più vicina ai cittadini, con l’obiettivo primario di ridurre le diseguaglianze, con particolare attenzione alle persone anziane e alle donne, ai soggetti con disabilità e alle persone meno abbienti. Tra gli altri obiettivi prefissati vi è quello di rendere la città una meta turistica più europea e internazionale, facendo apprezzare le bellezze naturali, paesaggistiche e culturali del nostro territorio, come ad esempio i monumenti storici, le chiese, il mare, la montagna, senza scordarsi la creazione di strutture sportive e ricettive. Il programma elettorale del nostro candidato sindaco, al quale noi tutti candidati al Consiglio Comunale abbiamo contribuito nella stesura, è molto vasto e soprattutto concretamente realizzabile.
I progetti che vorrei realizzare sono tanti, ma mi limito a citarne tre:
- Istituire un’associazione composta da concittadini in quiescenza che hanno servito per decenni le Istituzioni nelle Forze Armate e di Polizia nella quale, su base volontaria, potranno mettere a disposizione la loro professionalità e le esperienze acquisite gratuitamente al servizio e nell’esclusivo interesse della cittadinanza;
- Promuovere le pari opportunità in maniera fattiva e concreta, con la ferma convinzione che le politiche di genere abbiano un`innegabile ricaduta nella vita sociale, culturale ed economica della città. Credo che una visione estesa a tutte le dimensioni del vivere quotidiano sia in grado di evidenziare non solo l’impatto sul sistema di welfare cittadino e sul modello educativo attuato, ma anche sulle politiche economiche, sulla viabilità, sulla concezione urbanistica della città e sul modo di viverla. L’obiettivo sarà la costruzione di una città a misura di donna, di bambino/a, di anziano/a e di disabile. La centralità di tale impegno sarà l’adeguamento degli atti fondamentali della nostra città ai principi enunciati dalla Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale e dalle Leggi Regionali sulla Cittadinanza di genere;
- Rimodulare la gestione cimiteriale in sostituzione di quella attuale farraginosa, poco trasparente e costosa delle attività cimiteriali, garantendo una degna sepoltura a tutti i concittadini defunti e restituendo dignità anche ai propri familiari.
Potete raggiungere il Cav. Dr. Francesco Cartigiano via email su [email protected] oppure sulla sua pagina Facebook o ancora su quella Instagram.
Forza Francesco!