L’odierno editoriale del direttore del Sole 24 Ore pone, per il futuro della Banca Centrale Europea, un’alternativa crudele: Mario Draghi o uno qualsiasi tra i tanti possibili candidati “per bene” ma “senza qualità”? O noi o morte, insomma.
Draghi avrà tutte le qualità, non si discute, e se è di tifo che parliamo, tiferemo per lui: ma per il bene dell’Europa vorremmo sperare che il nostro vecchio continente sia in grado di esprimere più di un candidato degno.