I “quattro no” di Adolfo Urso: il cerchio e la botte

I “quattro no” di Adolfo Urso: il cerchio e la botte

Votare, Adolfo Urso, ha votato. L’esponente finiano dato in riavvicinamento al centrodestra berlusconiano, però, ha votato quattro no e l’ha detto sulla sua bacheca di facebook. Ha fatto la sua parte per il raggiungimento del quorum, insomma, ma ha voluto far sapere che ha difeso la Legge Ronchi sull’acqua – e ci sta -, ha confermato di volere il nucleare – e ci sta anche questo -, ma soprattutto ha confermato che il “legittimo impedimento” a lui non dispiace poi tanto. A differenza dei Bocchino e dei Briguglio, insomma, non si è iscritto al partito anti-berlusconiano degli ex membri di maggioranza berlusconiana. Mentre il paese volta le spalle al Cavaliere, nel Palazzo, c’è chi, andando a votare lo scontenta, ma non troppo.

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