A New York l’uragano Irene non fa più paura

A New York l’uragano Irene non fa più paura

Oggi il Wall Street Journal apre sulle nuove paure per l’economia globale. Dopo aver iniettato liquidità senza freni nei sistemi dal 2007 a oggi, le armi a disposizione delle banche centrali sono sempre di meno. http://on.wsj.com/oFRF2o

Sul WSJ di oggi si parla molto anche di Irene. Il passaggio dell’uragano, declassato a tempesta tropicale, su New York, ha lasciato tante tracce. E non mancano alcune criticità. http://on.wsj.com/qSIOCB

Sul WSJ troviamo il dibattito sui collaterali a garanzia per il secondo bailout ellenico. Dopo le richieste della Finlandia, la Germania di Angela Merkel avverte che non ci sarà nessun accordo fra Stati membri e Grecia. Tutto è però in costante evoluzione. http://on.wsj.com/qHepPg

Il Financial Times è sulla Grecia. In tanti, fra cui Francia e Germania, hanno timore che le varie bad bank elleniche che si stanno creando possano diventare dei pozzi senza fondo per le perdite. http://on.ft.com/qyR1Vt

Il FT parla di Christine Lagarde, direttore generale del Fondo monetario internazionale. Dopo il monito sul ruolo della politica lungo la crisi, in Europa meditano di cambiare registro nella gestione delle difficoltà. http://on.ft.com/rfVmbq

Sul FT c’è anche l’uragano Irene. Sono tante le critiche per le forse eccessive precauzioni prese dalle amministrazioni locali, come quella di New York. Per fortuna, è andato tutto al meglio. http://on.ft.com/ozmwNF

Sul New York Times troviamo un’interessante analisi sulla gestione dell’arrivo dell’uragano Irene sulla costa est degli Usa. Mai la Grande Mela ha dovuto gestire un problema di questo genere. http://nyti.ms/opvqIK

“Nel 2030 la metà degli americani saranno obesi”. Così il Washington Post ha messo in luce, in un’inchiesta che sta già facendo discutere, le pessime abitudini alimentari degli statunitensi. http://wapo.st/oHdkAe

Dal Los Angeles Times, ecco come Facebook sta cambiando i comportamenti dei giovani. Uno studio ha evidenziato come il social network più seguito possa causare un aumento del consumo di alcol. http://bit.ly/n1Vgwh

Su La Tribune troviamo le parole del numero uno del Fmi, la transalpina Lagarde. Le banche europee, secondo l’ex ministro delle Finanze del Governo Sarkozy, devono essere ricapitalizzate. http://bit.ly/n2thq2

Su Le Monde ecco gli ultimi aggiornamenti della situazione libica. Il colonnello Muammar Gheddafi sembra si trovi a Sirte e Parigi intanto pensa alla ricostruzione. http://lemde.fr/nBpsNO

Dall’Independent, ecco come Londra, dopo essere stata messa a ferro e fuoco dai teppisti, sta andando avanti con i preparativi delle Olimpiadi. E saranno, probabilmente, all’insegna dell’austerity. http://ind.pn/odGz4w

Il Telegraph si domanda se Oscar Pistorius sia un eroe dello sport o un furbo, per via delle protesi in carbonio, che garantirebbero una maggiore spinta rispetto alle gambe “normali”. Intanto, Oscar continua a correre (e convincere). http://tgr.ph/owtkcn

L’iberico El Pais evidenzia come siano in aumento le convivenze e in calo i matrimoni. Colpa della crisi economica e della disoccupazione che in Spagna continua a mordere? Probabilmente sì… http://bit.ly/nP8UOo

Sul tedesco Handelsblatt troviamo l’ultimo dibattito politico sulla crisi ellenica. I finlandesi vogliono garanzie, la Germania ha paura per le proprie banche e la leadership della Merkel è sempre più appannata. http://goo.gl/B0IZy

Dal Japan Times ecco l’esito delle ultime elezioni per il primo ministro giapponese. Ha vinto l’ex ministro delle Finanze Yoshihiko Noda. Ecco l’analisi di come potrà cambiare la politica nipponica. http://goo.gl/nzVwM 

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