Il cerchio si stringe. In principio fu il menù. Che pure era lì, in bella vista a Montecitorio, da un ventennio e forse più, ma ora il vento è cambiato e oplà i giornalisti se ne sono accorti. Poi è stata la volta delle penne. Incredibile ma vero, Repubblica ha scoperto che il Parlamento solo di cancelleria (penne e bloc notes) costa un milione di euro l’anno. L’Unità non è da meno e addirittura apre l’edizione di oggi chiedendo le firme alla proposta di legge che vieti il cumulo tra indennità parlamentari e altri redditi. Noi de Linkiesta non vogliamo sfigurare in questa tenzone e a breve vi faremo sapere quanto spendono i nostri parlamentari di carta igienica a Montecitorio.
22 Agosto 2011