«Fabri Fibra è ormai una delle poche star italiane che dice quello che pensa». Michele Lupi, direttore di Rolling Stone Italia, introduce così l’intervista al rapper italiano che comparirà sul prossimo numero del magazine. E a sentire Fabri Fibra, Lupi non ha tutti i torti: «Se sei sulla copertina di Rolling Stone, se una c… di rockstar!».
Fibra, rivelatosi al grande pubblico nel 2006 con l’album ‘Applausi per Fibra’ e reduce dal successo di ‘Controcultura’, diventato disco di platino lo scorso febbraio, si è guadagnato così per la prima volta la copertina di Rolling Stone. Nell’intervista concessa al magazine, Fibra rivela i suoi progetti futuri. Tra questi, il lavoro della sua etichetta musicale Tempi Duri, fondata quest’anno, e un libro.
Per la Tempi Duri è uscito lo scorso 20 settembre è uscito l’album ‘Soundboy’ del rapper milanese Entics. Come spiega Fabri Fibra nell’intervista, la sua etichetta, dopo un lavoro concentrato su di lui, si dedicherà alla promozione di altri artisti della scena rap italiana.
E poi ‘Dietrologia’, il primo libro dell’autore di successi come ‘Rap Futuristico’ e ‘Tranne te’. «É un insieme di pensieri, di considerazioni sul mondo dello spettacolo e della musica soprattutto», rivela Fabri Fibra, nell’intevista che uscirà su Rolling Stone di ottobre. Lupi dice che Fibra è uno di quelli che non le manda a dire. E in effetti, parlando di una rockstar italiana come Luciano Ligabue, dice che: “I suoi singoli sono come Berlusconi, sempre la solita roba”. Di rockstar che parlano male del Premier, in effetti, ce ne sono tante: ma prendere a cannonate un grande nome di un collega, come quello del Liga, non è da tutti…