Le istituzioni del primo ciclo dovranno essere accorpate: a Bari, ad esempio, ne scompare una su cinque. È una delle tante difficoltà dell’anno scolastico che si apre oggi. In Lombardia è vacante un posto di preside su quattro. In Sicilia le occupazioni sono partite ancor prima del suono della campanella.
Oggi costituiscono il 7,5% della platea scolastica, ma è un esercito destinato ad aumentare. A casa, però, in due casi su tre si parla una lingua diversa dall’italiano. Il tetto del 30% per classe imposto dalla Gelmini è destinato a non essere rispettato, soprattutto al Nord o all’Esquilino di Roma.