Sbatti il politico gay in prima pagina…

Sbatti il politico gay in prima pagina...

È arrivata la lista dei politici gay ma accusati di essere omofobi. I dieci nomi sono stati diffusi su un blog ospitato da WordPress, Listaouting. In ordine alfabetico, dalla A alla V, i nomi sono stati pubblicati «per riportare un po’ di giustizia in un paese dove non hanno alcun tipo di difesa rispetto agli insulti e agli attacchi quotidiani da parte di una classe politica ipocrita e cattiva».
Ora, davanti alla lista, pura e semplice, viene da chiedersi: cos’è importante? Sapere di Tizio o Caio? Non sembra essere né utile né interessante. Non viene da pensare a discriminazioni, all’inconcludenza e all’ipocrisia della politica, al fatto che l’Italia sia uno dei pochi paesi in Europa in cui la convivenza non goda di alcun riconoscimento.
Viene in mente che mettere le persone all’indice con una lista non è il modo, non è quello che ci vuole a un paese per fare quei passi in avanti che sono necessari, nella politica come nella società. Detto questo, dal punto di vista della comunicazione funziona, e siamo qui a parlarne. Forse era meglio spendere due parole in più sul fatto che è stato scelto il 23 settembre perché oggi è la giornata dell’orgoglio bisessuale, e anniversario della scomparsa di Sigmund Freud.
E poi resta, infine, una domanda: ma davvero non ci sono politici “gay e omofobi” nel centrosinistra? Insomma, se proprio si voleva fare una cosa del genere, almeno, si poteva esordire evitando di dare l’impressione di essere semplicemente dei militanti.

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