L’Iran sposa la causa degli indignados anti-Wall Street e si dice preoccupato per la «crescente repressione di movimenti popolari pacifici» statunitensi. «Le manifestazioni pacifiche e spontanee del popolo americano nelle ultime settimane – sottolinea in una nota il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast – contestano le ingiuste politiche economiche e le infiltrazioni di alcuni potenti soggetti monetari e finanziari nella struttura politica e decisionale degli Stati Uniti».
8 Ottobre 2011