Beppe Grillo fa il leghista e il suo popolo si spacca

Beppe Grillo fa il leghista e il suo popolo si spacca

Un post sul blog di Beppe Grillo ha provocato una grossa discussione tra i simpatizzanti del comico genovese e del partito politico che ha ispirato, il Movimento 5 Stelle. Grillo ha preso posizione contro lo ius soli, il diritto dei figli di stranieri nati in Italia di ottenere la cittadinanza. Ecco come:

La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall’altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della “liberalizzazione” delle nascite.

Molte le reazioni critiche, anche dure:

Grillo basta, con queste tue farneticazioni poche chiare screditi tutto il movimento e i ragazzi che ci stanno mettendo anima corpo e salute. E’ ora di farsi da parte.
Francesco T.

ma stiamo scherzando?
il M5S non e’ e non sara’ mai un covo di FASCISTI e RAZZISTI.
chi ha scritto questo messaggio dovrebbe chiedere scusa ed andarsene dal movimento …
andrea c., milano  

Caro Beppe,
andiamo male, direi molto male. Finchè ti limiti a fare il comico attaccando i difetti macroscopici della politica sei bravo. Ma ultimamente ti stai facendo prendere la mano un po troppo e sconfini su temi che, evidentemente, non possono essere trattati con il tuo stile e con la superficialità che hai dimostrato.
Anche fosse che i politici stiano usando un argomento di tale portata civile e morale per sviare l’attenzione dei cittadini ti sembra possibile fare un intervento come quello che hai fatto?
Più tempo passa più deludi; è un peccato perchè non so chi votare e tu ti stai sforzando di dimostrare che il movimento a 5 stelle non puo essere un’alternativa valida se dietro c’è uno che ne muove le fila che scrive queste cose.
Se non vuoi affossare il movimento 5 stelle con queste cose astieniti o tirati fuori dal movimento che hai fatto nascere.
Giacomo Piromalli, Roma

Quindi, Beppe, per te è giusto che un bimbo nato in Italia da genitori extracomunitari, che frequenti la scuola e magari arrivi a finire il liceo, dopo i 18 anni sia costretto a vivere con dei permessi di soggiorno, pena l’espulsione verso il paese di provenienza dei genitori? Beppe, come ti sentiresti se ti obbligassero a trasferirti in Mali, dove non hai nessun contatto, nessuna famigliarità con la cultura e magari non parli neppure francese?
Disgustato, Marco

Ma non manca chi difende Beppe Grillo:

La cittadinanza senza criteri seri è la fine della democrazia, nulla ha a che fare con i diritti degli immigrati. Vogliono solo riempire il territorio, Italiano o di qualunque altra nazione, di SCHIAVI da sfruttare e schiavizzare noi.
Il motivo in punto di diritto è semplicissimo: NOI NON VOTIAMO IN EGITTO O IN PERU’, non possiamo subire le scelte dei dittatori del terzo mondo.,
andrea i., milano 

Bravo Beppe mi convinco sempre di più che sei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ma con tutti i cavoli di problemi che abbiamo dobbiamo pensare pure alla cittadinanza degli extracomunitari? Tutti espedienti per far dirottare l’attenzione da un’altra parte. Ma ci rendiamo conto che noi italiani stiamo diventando i VERI MORTI di fame???
Non sono razzista e non lo sono mai stata però mi domando se negli altri paesi per noi si farebbero lo steso problema!! Al massimo si può pensare di rendere la loro vita più dignitosa. Ma cosa cavolo vuoi che gliene frega della cittadinanza se hanno delle condizioni da schifo. e comunque CI SIAMO PRIMA NOIIIIII!!!!!!!!!!!!
Flavia Ventura 24.01.12 18:25|

Presto in uscita per Linkiesta l’ebook «La famosa invasione dei grillini in Emilia» di Paolo Stefanini, con prefazione di Peppino Caldarola 2,99 euro

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