È febbraio il mese clou dei rapporti tra Stato e Chiesa. In principio (escludendo la legge delle Guarentigie) furono i Patti Lateranensi, sottoscritti l’11 febbraio del 1929 tra il segretario di Stato Pietro Gasparri e Benito Mussolini. Concordato che venne modificato il 18 febbraio del 1984 con l’accordo tra il cardinale Casaroli e il presidente del Consiglio Bettino Craxi con l’introduzione dell’otto per mille. Fino a oggi, ancora febbraio, 24, altra data storica nel rapporto Stato-Chiesa, con l’approvazione di un emendamento che prevede il pagamento dell’Ici (oggi Imu) su tutti gli immobili della Chiesa destinati ad attività commerciali. Una decisione “rivoluzionaria”, nel merito e anche nel metodo. Evangelica infatti la motivazione: “il maggior gettito sarà destinato alla riduzione delle tasse”. Amen.