Pronta la lista per il cda Bper, un uomo di Samorì fra i sindaci

Pronta la lista per il cda Bper, un uomo di Samorì fra i sindaci

La trattativa sul rinnovo dei vertici della Banca popolare dell’Emilia Romagna si è conclusa come era nelle previsioni: nella lista di maggioranza “Bper Avanti”, presentata ufficialmente oggi, c’è l’imprenditore delle ceramiche Romano Minozzi, uomo-ponte fra vecchi notabili dell’istituto modenese e i soci ribelli dell’associazione Bper Futura, guidata da Gianpiero Samorì. Soprattutto, fra i candidati al collegio sindacale, figura anche un professionista più direttamente collegato all’avvocato modenese: Fabrizio Corradini, consigliere di Modena Capitale (holding partecipata da Samorì), presidente del collegio sindacale di Graniti Fiandre (società di Minozzi, nel cui cda siede Samorì). In passato, Corradini è stato anche candidato per la lista Bper Futura. 

Come anticipato da Linkiesta, la lista è stata presentata da Alberto Galassi, amministratore delegato di Piaggio Aero, e genero di Piero Ferrari (il figlio del ”Drake”), che è anche vicepresidente della Bper. È stato proprio Galassi a spiegare in una conferenza stampa le ragioni dell’accordo (anche se non viene mai pronunciata questo termine) con Samorì: «L’adesione di Minozzi a entrare nel cda l’ho ottenuta ieri: posso dire che è molto grazie alla sua persona che si può formulare una proposta non dico di tregua, ma certamente di apertura». Minozzi, patron del gruppo Iris e di Graniti Fiandre, sarà il candidato numero due, subito dopo l’attuale presidente Ettore Caselli, il cui mandato scade ad aprile e corre per la riconferma. L’obiettivo della lista, è garantire «la stabilità, la crescita e lo sviluppo della banca».

A sorpresa, dalla lista resta tagliato fuori Guido Leoni, il banchiere che ha costruito il gruppo Bper, prima da direttore generale e poi da amministratore delegato. Non sono stati ricandidati nemmeno il vicepresidente Vittorio Fini e il consigliere Ivano Spallanzani. Al loro posto figurano l’avvocato di Ravenna Valeriana Maria Masperi e Massimo Giusti, vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Modena (che è azionista di Unicredit). Infine, vengono ricandidati i consiglieri in scadenza Mario Zucchelli, presidente di Coop Estense e attuale consigliere, Giosuè Boldrini (commercialista di Rimini), Giulio Cicognani. 

Samorì, che ha convocato una conferenza stampa per domani mattina (mercoledì 29), si trattiene dal cantare vittoria apertamente ma non nasconde la soddisfazione. Nella lista, dice al telefono a Linkiesta, «ci sono elementi di sicura novità». L’avvocato è intenzionato a ripresentare la sua lista di minoranza e anche a chiedere che venga riconvocata un’assemblea ad hoc, dopo che nei giorni scorsi il tribunale di Modena ha pronunciato una sentenza (non esecutiva) di annullamento perché il presidente Caselli non aveva permesso di intervenire a circa 200 militanti dell’associazione Bper Futura. La sensazione è che con l’ufficializzazione della lista  si apre per la Bper una nuova fase, che nel giro di un paio di anni porterà a rivoluzionare gli assetti di potere della banca modenese e a travolgere quanto resta dell’eredità di Leoni. Al quale, suggeriscono indiscrezioni non confermate, potrebbe essere tuttavia offerta la presidenza onoraria.

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