Oggi Google ha dedicato il suo doodle a Akira Yoshizawa. Nato il 14 marzo 1911, è morto 94 anni più tardi, lo stesso giorno del 2005. Trasferitosi a Tokyo all’età di 13 anni, diventa – ventenne – disegnatore tecnico e dovendo insegnare ai nuovi dipendenti la geometria di base, decise di usare gli origami, che aveva imparato a fare da bambino. Sei anni dopo lascia il suo impiego per fare origami a tempo pieno, vendendoli porta a porta. Dopo la Seconda Guerra Mondiale una rivista gli chiese di creare i modelli dei dodici segni zodiacali giapponesi. Diventato famoso, furono organizzate mostre e pubblicati 18 volumi sui suoi origami.
Nel 1954 aveva fondato il Centro Internazionale di Origami a Tokyo, dove vengono organizzate mostre, manifestazioni e viene insegnata l’arte degli origami. Le sue opere sono state esposte alla Cooper Union di New York, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, e il Louvre. In tutta la sua carriera si stima che abbia creato 50mila modelli di origami diversi, ma solo pochi sono stati schematizzati e pubblicati. Nel corso della sua carriera ha usato fra i primi molte tecniche di piegatura, fra cui il “wet folding”, utile a far ottenere ai modelli forme arrotondate.