Un video per ribadire quanto la pirateria stia distruggendo l’industria musicale. È la pensata delle Fimi, la Federazione dell’Industria Musicale Italiana, che ha messo davanti al cavalletto la crème de la crème della musica nostrana. Franco Battiato, Roberto Vecchioni, Gino Paoli, Caterina Caselli, Ludovico Einaudi, Ron, Mario Lavezzi e Mauro Pagani spiegano tutti insieme quanto sia importante “regolamentare l’utilizzo dei contenuti e garantendo la tutela dei diritti” e “fermare la pirateria digitale, che sta distruggendo l’industria culturale”.
Il video, prodotto dalla Federazione Editori Musicali e girato da Claudio Gallinella, ha già suscitato qualche polemica – Rockit lo ha definito “un disastro comunicativo” – e numerose ironie sugli interpreti, in particolare sulla loro età media. Certo, sentire Gino Paoli, a 77 anni, dire: “Di fronte a proposte di legge che potrebbero fermare la pirateria, i grandi social network e i motori di ricerca si oppongono” fa un certo effetto. Eppure, il video ha già totalizzato qualche migliaia di visualizzazioni.
Qualcuno, però, si chiede: “Ma davvero Megaupload è la causa della crisi dell’industria musicale?”.