Scusa, ma ti chiamo sindaco. Federico Moccia, autore di bestseller come Tre metri sopra il cielo e Scusa ma ti chiamo amore, è stato eletto primo cittadino di Rosello, in provincia di Chieti. Lo scrittore, candidato con la lista civica “Autonomia e libertà”, nel piccolo centro dove è nata la moglie ha ottenuto l’89, 47% delle preferenze con 142 voti (su poco più di 300 abitanti). L’altro candidato, Salvatore Masciotra (lista civica “Rosello nel cuore”), ha ottenuto solo il 10,12% con 16 voti.
«Sono molto felice», dice lui che diede vita alla moda dei lucchetti di Ponte Milvio a Roma, «non sono preoccupato perché non credo che sarà un lavoro difficile, basta avere delle iniziative. Inoltre sarò aiutato da molte persone del posto. A parte le singole problematiche del paese, mi impegnerò per far conoscere questi luoghi magnifici, dove la natura è bellissima e ci sono moltissimi scenari romantici».
Moccia aggiunge anche di aver intenzione di portare i “lucchetti dell’amore” a Rosello. «Ci sono delle magnifiche vallate verso Agnone, romantiche, piene di bellezze naturali, di cascate, dove c’è un abete di 54 metri che è il più alto d’Italia. Ci sono molti ponti che danno su queste meraviglie e uno potrebbe diventare il nuovo ponte dei lucchetti». Almeno, aggiunge in polemica con il sindaco Alemanno che fece rimuovere i lucchetti da Ponte Milvio per il rischio di usura, «non ci sarebbero problemi».
Su Twitter, intanto, l’hashtag #moccia è già trend. Ed è partita una valanga di commenti sarcastici. «Scusa ma ti commissario subito il Comune per infiltrazione bimbominkiose», scrive @Franti. @Emanuela aggiunge: «#Moccia sindaco? Mo si che stiamo tre metri sotto terra». «L’unica spiegazione razionale è che a Rosello si possa votare a partire dai 14 anni», risponde @Alessandro. Qualcuno propone anche un candidato assessore: «#Moccia sindaco e Marco Carta all’istruzione». E c’è anche @Iddio che, dall’alto dei cieli, vede il risvolto positivo: «Federico #Moccia è il nuovo sindaco di Rosello. Finalmente avrà meno tempo per scrivere».
Ma lo scrittore assicura che la politica non lo distrarrà dalla sua attività letteraria e cinematografica: «Sto finendo di scrivere un libro e il mio prossimo film», dice, «inoltre sto pensando di scrivere qualcosa su questa avventura a Rosello, un libro che potrebbe anche diventare un film». E promette: «Ora che sono sindaco, sposerò i miei fan».