«Solo il 30% degli italiani sa chi ha vinto le elezioni in Grecia. Tuttavia sono anche fiduciosi che la Grecia riuscirà a rimanere nell’eurozona (63%) e che l’esito delle elezioni sia stato decisivo per il salvataggio dell’euro». A dirlo è Antonio Valente, amministratore delegato di Lorien Consulting, società che si occupa di ricerche di mercato, che ha realizzato un sondaggio sul tema intervistando un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne italiana di 1.000 cittadini.
«Gli italiani credono nella moneta unica e ritengono che per l’Italia, in profonda crisi, l’Europa rappresenti un aiuto decisivo per poter uscire da questa situazione. Spinti soprattutto dalla sfiducia diffusa verso la propria classe politica, gli italiani si rivelano, ancora una volta, radicalmente europeisti, ribadendo il fatto che l’Europa dovrebbe rafforzarsi anche a livello politico», continua Valente.
Lo studio evidenzia inoltre che per il 58% del campione la vittoria di Nea Demokratia sia stata decisiva per il salvataggio dell’euro, mentre c’è un 26% del panel che vorrebbe un ritorno alla lira. Un numero che sale di 5 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione, effettuata lo scorso 20 maggio. Dopo il responso elettorale sale dal 59 al 64% la percentuale degli italiani che ritiene passi per Bruxelles la soluzione dell’eurocrisi.