Leggiamo in questi giorni che Lorenza Lei, direttrice generale in uscita per lasciare il posto al neonominato Luigi Gubitosi, sta trattando – appunto – sulle condizioni della sua uscita. Avrebbe chiesto, per levare più tranquillamente l’incomodo, la direzione di Raifiction o, in alternativa, la garanzia di una poltrona di prestigio fuori dalla Rai, ma sotto l’egida del governo. Ci spiace per Lorenza Lei, ma sarebbe ora da subito di applicare un principio banale: i manager e gli alti dirigenti licenziati da enti pubblici, non devono avere nessuna compensazione, se non quelle previste dal contratto. Vale per la Rai, per le partecipate dal governo o dallo stato e per tutti gli enti pubblici. Se il datore di lavoro non è contento e può secondo la legge allontanarti, te ne vai e ricevi quel che c’è scritto nel contratto. Niente di meno, ma soprattutto niente di più. È un passo di civiltà semplice semplice, che sarebbe ora di fare una volta per tutte. Lei permettendo, o anche no.
12 Giugno 2012