Le fiamme gialle partenopee hanno arrestato oggi nove persone e sequestrato beni per 323 milioni di euro nell’ambito dell’inchiesta sulla bancarotta di Deiulemar. I reati contestati dalla procura di Torre Annunziata, titolare del fascicolo, sono associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, truffa aggravata ai danni dello Stato, infedele dichiarazione dei redditi e raccolta abusiva del risparmio.
Nello specifico, la Guardia di Finanza ha messo i sigilli a dieci navi, oltre a partecipazioni societarie e beni immobili. I titoli obbligazionari della compagnia fondata da Giorgio Iuliano sono stati sottoscritti da 13mila risparmiatori.