Consulenze false affidate da Finmeccanica all’ex moglie del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli. Lo racconta il Corriere della Sera, citando alcuni passaggi dei verbali degli interrogatori a Ettore Gotti Tedeschi, ex numero uno dello Ior, la banca vaticana, condotti dagli inquirenti della Capitale, titolari del fascicolo sui conti aperti presso la banca della Santa Sede assieme alla Procura di Napoli.
Dopo aver letto la trascrizione di un’intercettazione dello scorso 23 maggio relativa a una conversazione con l’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, è Gotti stesso a dichiarare ai magistrati: «Confermo che Orsi mi disse di aver risolto e messo a posto alcuni problemi che aveva la moglie di Grilli attraverso l’affidamento, da parte di Finmeccanica, di “consulenze false”». Molto probabilmente all’epoca dei fatti Vittorio Grilli era direttore generale dell’Economia, e non ancora titolare del dicastero di via XX Settembre. Tuttavia, ci aspettiamo che una figura chiave del Governo Monti come la sua chiarisca il prima possibile qual è la posizione della sua ex moglie, a che titolo è stata chiamata e quali sono stati i suoi emolumenti, oltre al suo eventuale coinvolgimento in prima persona. Finmeccanica, giova ricordarlo, è infatti controllata al 32% proprio dal ministero dell’Economia.