Al Pirellone siamo alle solite. I Leghisti dicono (per la centesima volta) che Formigoni dovrebbe forse dimettersi, e che magari lo sfiduciano loro nei prossimi mesi. Formigoni risponde che “non se ne parla”, e che in caso di sfiducia leghista a Milano, si aprirebbero scenari analoghi nelle regioni Veneto e Piemonte: insomma in tutta la Padania governata in prima persona dalla Lega con Zaia e Cota. La storiella sarebbe del tutto inutile tanto è abusata la trama, ma la minaccia di Formigoni merita due righe a se stanti.
Perchè adombra, il governatore, di poter manovrare il Pdl a tal punto da influire in modo decisivo in Piemonte e Veneto. Roba che neanche Berlusconi, ormai…
10 Settembre 2012