Dal Belgio arriva una “pubblicità progresso” che vuole metterci in guardia dai rischi della condivisione dei nostri dati online. Durante lo spot, girato come una candid camera, alcune persone vengono fermate per farsi leggere nella mente, all’interno di quella che viene spacciata come la promozione di un nuovo programma televisivo. Il protagonista finge di sapere tutto di chi ha di fronte: provenienza, amicizie, situazione sentimentale, problemi fisici, tatuaggi nascosti, dati bancari. Ma alla fine si scopre che…
https://www.youtube.com/embed/qYnmfBiomlo/?rel=0&enablejsapi=1&autoplay=0&hl=it-IT