Prima la segretaria, poi la moglie. Bersani rovinato dalle donne?

Prima la segretaria, poi la moglie. Bersani rovinato dalle donne?

Diciamo la verità, la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra è avvincente. Non sembra quasi una roba di sinistra. Grande protagonista è senza dubbio Renzi, dapprima protagonista con la sua rottamazione che ha fatto saltare Veltroni e D’Alema, e poi con la questione Cayman e il mai risolto tabù della sinistra e i soldi. Ma anche gli altri due hanno il loro bel daffare. Vendola alle prese con la magistratura, e Bersani rovinato dalle donne. E sì, perché il segretario ha dovuto incassare un uno-due mica male: l’inchiesta della magistratura sulla storica segretaria Zoia Veronesi, e adesso una storia riportata dal settimanale “Chi”, domani in edicola, secondo cui la moglie per evitare una contravvenzione sarebbe ricorsa alla fatidica frase: “lei non sa chi sono io”. Chissà come sono andate davvero le cose. Per ora possiamo solo dire che le donne non portano affatto bene a Bersani. 

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