Diciamo la verità, la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra è avvincente. Non sembra quasi una roba di sinistra. Grande protagonista è senza dubbio Renzi, dapprima protagonista con la sua rottamazione che ha fatto saltare Veltroni e D’Alema, e poi con la questione Cayman e il mai risolto tabù della sinistra e i soldi. Ma anche gli altri due hanno il loro bel daffare. Vendola alle prese con la magistratura, e Bersani rovinato dalle donne. E sì, perché il segretario ha dovuto incassare un uno-due mica male: l’inchiesta della magistratura sulla storica segretaria Zoia Veronesi, e adesso una storia riportata dal settimanale “Chi”, domani in edicola, secondo cui la moglie per evitare una contravvenzione sarebbe ricorsa alla fatidica frase: “lei non sa chi sono io”. Chissà come sono andate davvero le cose. Per ora possiamo solo dire che le donne non portano affatto bene a Bersani.
30 Ottobre 2012